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progettare

403

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2017

4.0 indicano queste province come for-

temente lanciate nella direzione giusta.

5% è il numero di PMI e Startup inno-

vative presenti sul territorio rispetto al

numero totale italiano, di cui 30% a

vocazione industriale. A dimostrazione

di un territorio 4.0 in grado di pensare

alla propria innovazione e rilancio del

manifatturiero”.

Per PwC è intervenuto Gabriele Cara-

gnano che ha riassunto le valutazioni

e le prospettive che emergono da

un’attività condotta da tempo in Ita-

lia con un’offerta di servizi di primo

livello che integrano competenze fon-

damentali per supportare il progetto

di trasformazione digitale nelle grandi

aziende e nelle PMI: “Se guardiamo

cosa sta accadendo nel mondo e, in

particolare, in Germania, spesso è

impossibile distinguere cosa debba

essere classificato come Industry 4.0

e cosa possa ancora essere parte del

modello operativo tradizionale. In fon-

do, poco importa se il miglioramento

dell’Ebit vengadaunapprocciopurista

o ibrido. Il fine non è quellodi utilizzare

uno specifico strumento o di vantarsi

di farlo, ma rimane pur sempre quel-

lo di creare valore per gli azionisti”.

In ogni caso, Caragnano riconosce

nel Piano Industria 4.0 del governo

italiano una eccezionale opportunità

di incentivazione degli investimenti

nei settori manifatturieri: “Che ha fi-

nalmente riportato l’attenzione della

nostra politica industriale sulle fab-

briche italiane”.

Collaborazione a tutti i livelli

Ma le aziende manifatturiere che ope-

rano in Italia, quanto sono preparate

ad affrontare e a volgere in positivo i

mutamenti necessari ad affrontare uno

scenario mondiale in rapida evoluzio-

ne? Interessante in proposito è stata la

tavola rotonda intitolata ‘Tecnologia e

professionalitàper laquarta rivoluzione

industriale’ chehavistodialogareespo-

nenti di aziende già incamminate sulla

strada dell’Industria 4.0 come SEW

Eurodrive, Pilz, Bosch Rexroth, Sie-

mens, Rockwell Automation, Omron,

Camozzi, e B&R. Richiamiamo solo

alcuni dei temi emersi relativamente

alle nuove figure professionali.

Anzitutto l’esigenza di inserirsi in as-

setti organizzativi nuovi e orientati a

una diversa dinamica che ha come

parola chiave la ‘collaborazione’. Ciò

vale a tutti i livelli: dalle relazioni con

i clienti, per poterne comprendere

le effettive esigenze; ai rapporti tra

differenti settori aziendali, per attivare

l’integrazione di competenze e valoriz-

zare tutte le potenzialità. Ecco allora

che balza in primo piano l’attitudine

e la facilità di lavorare in team; come

pure si rivelamoltoefficace la frequen-

te contaminazione tra chi è coinvolto

nella progettazione e chi opera diret-

tamente sulle linee di produzione: si

parla già di swarm organization, cioè

di organizzazioni dove uno ‘sciame’ di

persone agisce nella stessa struttura

armonicamente e con flessibilità.

Per quanto riguarda la formazione,

è sempre più importante privilegiare

quei percorsi che consentono di ac-

quisire una decisa apertura mentale,

una capacitàdi visione eunapredispo-

sizione all’apprendimento continuo:

le aziende 4.0 saranno ancor di più

delle learningorganizatione la rapidità

dell’evoluzione tecnologica renderà

più facilmente obsolete tante soluzio-

ni richiedendo a tutti la prontezza e

l’agilità nell’assimilare i nuovi sistemi.

Infine, circa le competenze necessarie,

non vienemeno l’importanza di tutti gli

specifici skill tecnologici più aggiornati

ma emerge la crucialità dei processi e

quindi la necessità di competenze che

consentanoai tecnici di entrarenei pro-

cessi e di saper mettere le tecnologie a

servizio degli stessi. Anche qui si parla

di contaminazione di competenze e di

trasversalità e della possibilità di far

evolvere le organizzazioni attraverso

una crescita ‘dal basso’, secondo una

dinamica reticolare e diffusa.

C’è ancora molta strada da fare, so-

prattutto in Italia, ma la prospettiva

inizia a delinearsi e gli strumenti non

mancano: gli eventi proposti da Mes-

se Frankfurt Italia potranno offrire un

adeguato aggiornamento.

@wonderscience

SCENARI

La SPS IPC Drives Italia (23-25 maggio 2017), sarà il momento culminante di una serie di iniziative organizzate da Messe Frankfurt Italia per il 2017.