progettare
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GENNAIO
/
FEBBRAIO
2017
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suo software di sviluppo per inter-
facce uomo - macchina basate sulla
tecnologia 3D, denominato Vijeo 360,
capace di supportare gli operatori di
impianto nella manutenzione e, in
generale, nell’accesso e nella gestio-
ne dei macchinari. Il nuovo software
di Schneider è pensato per rendere
disponibili e visibili tutte le informa-
zioni utili, di una macchina o di una
sua parte, mostrandole all’operatore
in modo che risultino sovraimposte
al macchinario stesso, che può essere
esaminato utilizzando la telecamera
e lo schermo di un comune tablet.
Questo tipo di tecnologia potrebbe
dimostrarsi particolarmente utile, per
esempio, nell’industria di processo,
per compensare la difficoltà nel reperi-
re operatori che abbiano già maturato
competenze specifiche sull’impianto e
sui macchinari, visto che il personale
potrà essere supportato da tecniche di
realtà aumentata o formato con l’ausi-
lio di applicazioni realtà virtuale. Nelle
pagine che seguono sono riportate
alcune delle più importanti novità che
si potevano vedere nel corso della più
recente edizione della fiera elencate
per ordine alfabetico, in base al nome
del produttore.
@Jacopo_DiBlasio
Yaskawa
con
Vipa
, la divisio-
ne dedicata al controllo e alla
robotica, ha messo sotto i riflet-
tori gli inverter compatti GA700.
I dispositivi di questa serie sono
progettati inmodo da poter esse-
reinstallatieavviatinelpiùbreve
tempo possibile, senza bisogno
di conoscenze specifiche, e sono
pensati per essere facili da gestire e
mantenere operativi, in modo da poter essere
assistiti nel funzionamento anche da operatori
con poca esperienza. Anche l’ingombro ridotto
è un parametro sensibile per i costruttori di
macchine europei e, infatti, Yaskawa ha calcolato
che la superficie necessaria per il montaggio dei
nuovi inverter è fino al 40% inferiore a quella
dei modelli precedenti comparabili. Con una
potenza in uscita di 630 kW, protezione IP 20,
filtri EMC e sicurezza funzionale compatibile Sil
3, gli inverter GA700 possono controllare motori
asincroni,amagnetipermanentiesincroni.Molto
importante anche l’introduzione del nuovo PLC
miniaturizzato Vipa Micro M13. Il PLC è largo
meno di 72mmed è dotato di un nuovo schermo
che permette di identificare con uno sguardo le
informazioni essenziali del sistema.
Ad attrarre l’attenzione del pubblico verso lo stand di
Schneider Electric
è stata, tra le numerose
novità che l’azienda ha presentato, anche l’importante proposta software che Schneider ha annunciato
nell’ambito dei sistemi di sviluppo per HMI: Vijeo 360. Questo prodotto è un software innovativo di
realtà aumentata che permette di sovrapporre dati rilevati in tempo reale e oggetti virtuali su armadi
o macchine, dando agli operatori e ai tecnici accesso immediato a informazioni rilevanti. Con questa
tecnologia allo stato dell’arte si può ridurre il tempo di fermo macchina, perché gli operatori possono
‘aprire le porte dell’armadio’ per fare verifiche in modalità virtuale, e si ha una manutenzione più
rapida perché i tecnici accedono più velocemente e direttamente in campo a informazioni quali manuali,
istruzioni, diagrammi ecc. Vijeo 360 può essere usato in molte applicazioni.
Siemens
ha anticipato che nel corso del 2017 la piattaforma per il cloud industriale
MindSphere sarà disponibile anche su tecnologia cloud Azure di Microsoft. MindSphere è
la soluzione innovativa di Siemens che consente alle aziende manifatturiere di allargare
i confini della fabbrica per estenderli sul Cloud. L’apertura al Cloud Azure di Microsoft
consentirà alle aziende di azzerare i costi legati alla realizzazione di un’infrastruttura IT e
di godere della scalabilità e della sicurezza di una soluzione di cloud pubblico. Importante
anche il supporto di .Net per la programmazione di nuove applicazioni MindSphere. In
futuro, gli utilizzatori della tecnologia di Siemens che vorranno rendere disponibili le
loro applicazioni nel cloud pubblico, avranno la possibilità di scegliere tra i numerosi
datacenter Microsoft di tutto il mondo. Grazie ad Azure Stack avranno inoltre la possibilità
di utilizzare i servizi Azure all’interno del proprio datacenter, beneficiando così della
scalabilità e dell’efficienza di un cloud pubblico senza compromettere le funzionalità di
controllo del proprio datacenter. MindSphere è concepito come un ecosistema IoT aperto.