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progettare
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GIUGNO
/
LUGLIO
2016
Multiphysics, quali: action button, in-
put field, combo box, graphic, e data
display.
Il pulsante Build consente la visualiz-
zazione della geometria del modello
e di ogni aggiornamento successivo
alla modifica di uno dei parametri. Il
pulsante Mesh consente di generare
automaticamente una mesh. Il pul-
sante Run esegue la simulazione per
il set di parametri scelto. Il pulsante
Reset riporta i valori dei parametri alle
condizioni di default. Il pulsante Report
consente di generare un documento di
sintesi, il pulsante Layout consente la
visualizzazione del layout del sistema;
il pulsanteContactUsmostraall’utente
i contatti dell’azienda.
Attraverso i campi di input (Input Field)
l’utente può modificare lo spessore
dello strato di saldatura e la potenza
termica dissipata dal dispositivo. I
menu a tendina (Combo Box) consen-
tono la scelta dei materiali costituenti
lo strato di saldatura (SAC305, 62Sn-
36Pb-2Ag, Ag Sintering) e del disposi-
tivo (Silicon, SiC 4H). La disponibilità
di questa funzionalità consegue alla
definizione nel modello di una varia-
bile globale che assume valore iniziale
e valore attuale (scelto dall’utente)
attingendo a una lista preimpostata
in fase di implementazione. La pro-
grammazione di un metodo gestisce
la scelta delle proprietà termofisiche
dei materiali.
Un utilizzatore più autonomo
I campi di visualizzazione (Data Di-
splay) sono stati concepiti per mo-
strare i principali risultati di sintesi:
la temperatura massima di giunzione
(Tjc) e la resistenza termica supporto-
giunzione (Rth-jc) del modulo. Per
calcolarli sono state implementate in
Comsol Multiphysics due sonde: la
prima (Probe_T_max) restituisce un
valore derivato da un’integrazione sul
dominio della temperatura; la seconda
(Probe_Rth) assume i valori di una va-
riabile globale (Rth), che è dipendente
dal valore della prima sonda.
Nelle varie fasi di utilizzo, la finestra
grafica correla l’operazione richiesta
dall’utente al suo contenuto (aggior-
namento della geometria, rappresen-
tazionedellameshedelladistribuzione
di temperatura).
Una volta concepita, la App è pronta
per essere usata attraverso i semplici
comandi di input/output dell’interfac-
cia utente.
La costruzione e la condivisione del-
le App rappresenta un nuovo modo
di rapportarsi con i clienti: invece di
fornire un report è adesso possibi-
le dotare il cliente di uno strumento
di simulazione. Questo gli consente
di operare autonomamente nell’am-
bito delle impostazioni concordate
in fase di generazione della App. La
versatilità insita nella costruzione di
questo strumento interattivo lo rende
talmente flessibile da potersi adatta-
re alle specifiche necessità del caso.
Tutte le potenzialità offerte da Comsol
Multiphysics possono essere infatti
‘riprodotte’ in forma di App.
Una delle richieste che molto spesso
viene posta ai consulenti di BE Cae &
Test è “…Cosa succederebbe nel mio
sistema se…”.Tipicamente la risposta
fornita era “…Costruiremo un model-
lo di riferimento e condurremo delle
simulazioni parametriche, potremo
quindi fornirvi indicazioni predittive
sul vostro sistema: è questo il van-
taggio intrinseco della prototipazione
virtuale.”
Oggi, l’utilizzo delleApp consente loro
di rispondere semplicemente: “…Vi
costruiremo e forniremo una Comsol
App: sarete voi stessi a valutare il
vostro sistema”!
G. Petrone, C. Barbagallo - BE CAE &Test.
Screenshot del Model Builder di Comsol Multiphysics. A sinistra, definizione dei materiali costituenti e dei collegamenti per richiamare le loro proprietà in fase di
utilizzo della App; a destra, definizione delle sonde per il calcolo delle variabili di interesse tramite l’utilizzo della App.
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