progettare
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APRILE
2016
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staff di manutenzione di modo che
il problema possa essere risolto in
tempi brevi una volta che l’aereo è
atterrato. Il codice di questo software
è altamente mission-critical, perché
eventuali errori potrebbero avere con-
seguenze catastrofiche. Questa nuova
complessità mette a dura prova gli
sviluppatori di software che devono
testare ogni input e ogni fase del-
la progettazione. Prima del 2010, in
Crane si gestivano i requisiti della
DO-178B attraverso un processo in-
tensivo di turni di lavoro e con inse-
rimento manuale di codici software,
con evidenti difficoltà e limiti. A causa
della natura manuale del processo, i
dettagli più specifici della funzionalità
venivano nascosti dentro il codice
sottostante e l’impatto delle esigenze
dell’utente e degli aggiornamenti di
sistema non era pienamente visibile
e non poteva essere verificato fino
a quando il software era totalmente
sviluppato e implementato.
Scade velocizza l’analisi dei dati
Durante la fase di configurazione
dell’aereo potevano sorgere problemi
omalfunzionamenti che comportava-
no la riscrittura dell’intero codice. In
una fase così avanzata del progetto,
dopo centinaia di ore spese per pro-
grammare il software, questo proble-
ma era estremamente costoso anche
in termini di tempo. Ne risultavano
costi troppo alti e un conseguente ab-
bassamento del livello di soddisfazio-
ne dei clienti. Inoltre, per soddisfare
i requisiti della FAA, gli sviluppatori
Crane dovevano produrre numerosi
documenti per ogni fase del progetto.
Dopo attente valutazioni, Crane ha
scelto la suite Scade grazie alla sua
INDUSTRIA AEROSPACE
DOSSIER
così come i sensori di velocità delle
ruote e per la posizione dei pedali.Tut-
tavia, il componente più complesso e
delicato dei prodotti Crane è invisibi-
le: si tratta delle migliaia di linee di
codice software embedded preposte
alla sicurezza e all’affidabilità dei freni
in fase di atterraggio. Dal 2010, Crane
Aerospace si avvale della suite Sca-
de Esterel di Ansys, per sviluppare
software che soddisfano il rigoroso
processo di certificazione FAA.
Controllo dei freni sempre più
complessi
Da quando Crane ha rivoluzionato
l’industria aerospaziale col suo primo
sistema di frenata assistita antiskid
Hydro-Aire, questi sono diventa-
ti sempre più complessi e devono
essere adatti a tutti i tipi di piste
e ad ogni condizione di superficie:
bagnata, asciutta o ghiacciata. Cra-
ne ha introdotto il primo processore
antiscivolo all’inizio degli anni 80 e
questi sistemi si sono affermati come
standard di settore. Mentre la mecca-
nica di base dei freni non è cambiata,
i sistemi di controllo continuano a
evolvere, regolati da software sempre
più complessi, da attuatori controllati
elettronicamente e da interfacce digi-
tali di comunicazione ad alta velocità
e altri sistemi onboard. Per esempio,
nel caso di eventi inaspettati, come
un blackout elettrico, il software non
solo assicura che i freni continuino
a funzionare, ma avvisa il coman-
dante e automaticamente anche lo
La suite Scade migliora la comunicazione interna ed esterna trasformando fitte linee di codice software in
grafici intuitivi.
Numero di difetti tardivi del sistema di controllo freni. La suite Scade consente a Crane di identificare e
risolvere queste problematiche durante la validazione iniziale del codice.