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progettare

395

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016

53

condividere la potenza e la precisione

di Comsol Multiphysics all’interno della

propriaorganizzazione.L’ApplicationBu-

ilder permette alle aziende di mettere in

comunicazionedipartimentidiversisotto

il controllo degli esperti di simulazione,

che si occupano di far rispettare gli stan-

dard di qualità e assicurano l’affidabilità

dei risultati. Tra le nuove funzionalità

suggerite dagli utenti vi è la possibilità di

aggiornare i grafici mentre le app sono

in esecuzione. Il progettista della app

può mostrare agli utenti i grafici delle

variabili di interesse durante il processo

di soluzione; questo li aiuta a seguire la

progressione del processo di soluzione

e permette loro di avere, per esempio,

grafici sulla geometria, la mesh e la

soluzione. Il progettista della app può

anche personalizzare la barra degli stru-

menti con nuovi pulsanti e includere

movimenti dell’inquadratura durante le

animazioni.

Le nuove funzionalità nella versione 5.2

di Comsol Server sono statepensateper

facilitare la collaborazione tra utenti e

dipartimenti,semplificandoleoperazioni

di amministrazione. La versione 5.2 di

Comsol Multiphysics offre agli esperti di

simulazioneunauserexperienceinnova-

tivaperquantoriguarda laprogettazione

e la creazione di app, integrando una

elevata produttività nella costruzione dei

modelli con la progettazione di app e

l’uso di strumenti di distribuzione che

permettono alle app di simulazione di

essere usate da utenti in ogni parte del

mondo.

Ampia libreria di app

Per dimostrare la potenza dell’Applica-

tion Builder è stata aggiunta alle libre-

rie di applicazioni, già esaurienti, una

quantità di nuove app che mostrano

le potenzialità dell’Application Builder.

Le Application Library contengono app

che includono simulazioni di processi di

dialisi a membrana, trattamento acque,

raffreddamentotermoelettrico,scambia-

tori di calore, progettazione di dispositi-

vi touchscreen, magnetic prospecting,

trasduttori piezoacustici, progettazione

di silenziatori, sensori Mems, serbatoi

in pressione e molto altro. Lo scopo di

queste app è quello di offrire agli utenti

Comsol esempi che possano facilmente

essereanalizzati,modificatieutilizzatico-

me punto di partenza per le proprie app.

La versione 5.2 introduce elementi di

novità anche nelle funzionalità di ba-

se, ispirati dai feedback della comunità

in continua espansione degli utenti di

Comsol Multiphysics. Per esempio, gli

utenti possono ora aggiungere anno-

tazioni ai grafici 3D e 2D. Un nuovo

algoritmo per mesh tetraedriche riduce

al minimo la necessità di interagire ma-

nualmente durante la discretizzazione

di modelli CAD di grandi dimensioni. È

stataintrodottalafunzionalitàMeshParts

per l’integrazionedimeshdi superficie in

formatoSTLemeshdi volume in forma-

toNastrannel processodi costruzionedi

una geometria.

La possibilità di usare selezioni è stata

Le principali nuove funzionalità

L’introduzione della funzionalità Mesh Parts rende più semplice l’importazione

di mesh di superficie e di volume per la costruzione di geometrie, le Mesh

tetraedriche sono più robuste e c’è una nuova operazione geometrica, Parti-

tion Domains, per ampliare la possibilità di effettuare mesh esaedriche. Più

di cinquanta esempi di app mostrano la potenza dell’Application Builder per

simulazioni in ambito elettrico, meccanico, fluidodinamico e chimico. Il Particle

Tracing Module supporta, per problemi di fisica delle particelle, le interazioni

particella-materia in caso di particelle ad alta energia. Potenti contatori di

particelle permettono di conoscere con precisione il numero di particelle nei

domini e sulle superfici a ogni istante. In ambito elettrico l’AC/DC Module

include una formulazione per trattare materiali magnetici non lineari nel

dominio delle frequenze; file di libreria condivisi possono essere usati per

creare materiali magnetici che includono isteresi ed effetti irreversibili; per le

simulazioni RF sono ora disponibili le carte di Smith. In ambito fluidodinamico

l’interfaccia multifisica per flussi laminari trifase nel CFD Module è basata

sul metodo phase-field; vi è un maggiore supporto per la simulazione della

turbolenza nelle macchine rotanti e un nuovo strumento free surface per gli

studi frozen rotor. Con il Pipe Flow Module gli utenti possono modellare flussi

comprimibili in tubazioni includendo gli effetti di espansione e rarefazione in

presenza di improvvisi cambi di sezione dei tubi. Il Chemical Reaction Engi-

neering Module permette di considerare particelle catalitiche di diversa forma

mentre il Corrosion Module supporta la modellazione di strutture sottili (grazie

al metodo BEM). In ambito meccanico ci sono file di libreria condivisi per la

creazione di materiali strutturali non lineari, miglioramenti nella robustezza

dei contatti per superfici curve e piccoli spostamenti relativi nello Structural

Mechanics Module. L’Heat Transfer Module include ora una condizione al

contorno di simmetria piana per l’irraggiamento superficie-superficie e per

gli strati sottili la possibilità di impostare temperature esterne. Nell’Acoustics

Module sono stati aggiunti grafici in banda di ottava e in terzo di ottava.