Progettare_383 - page 106

AUTOMAZIONE
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progettare 383
SETTEMBRE
2014
alta del mercato; anche il più piccolo
dei particolari, installato nelle sue
macchine, deve essere di ottima
qualità per garantire un prodotto
finale sicuro e performante sotto
tutti gli aspetti.
L’obiettivo di Ocme è stato raggiun-
to: un rinnovo totale del veicolo, dal
design più snello e compatto che le
ha consentito di ridurre i costi di pro-
duzione, con particolare attenzione
alla sicurezza e all’affidabilità.
Cambio batteria
automatico
Inizialmente il cam-
bio batteria delle
navette avveniva in
modo manuale, cioè
la navetta si affianca-
va verso una rulliera
in cui c’erano altre
batterie sottocarica
e l’operatore dove-
va manualmente ri-
muovere la batteria
scarica fuori e in-
serire quella carica. Con la nuova
direttiva macchine è richiesta una
maggiore attenzione all’ergonomia.
Questo ha spinto Ocme a studiare u-
na nuova soluzione che si muovesse
in tal senso. Infatti, grazie anche alla
richiesta del mercato, è stata svi-
luppata la macchina CBA, acronimo
di cambio batteria automatico, che
assomiglia molto ad un magazzino
automatico di batterie.
La CBA ha sotto carica un determi-
nato numero di batterie a servizio
della navetta. Durante il ciclo di
funzionamento, la navetta, quando
ha la batteria in esaurimento, si
dirige in completa autonomia ver-
so la macchina, con la quale è in
continuo dialogo, affiancandosi. A
questo punto, il CBA pone sulla
bocca d’uscita la rulliera libera e la
navetta deposita la batteria scarica
su di essa.
I vantaggi sono svariati: dall’ergono-
mia all’ottimizzazione del processo;
diversamente, invece, sarebbero
necessari degli operatori destinati
solo a questo tipo di operazione,
tenendo in considerazione che pos-
sono esserci in circolo dieci/quindici
navette e che la durata di una bat-
teria può variare mediamente dalle
7 alle 10 ore. Inoltre, è da tenere in
considerazione l’ottimizzazione del
tempo ricavata dal non dover più
compiere il cambio manualmente
della batteria e, quindi, evitare il fer-
mo del veicolo LGV. Naturalmente
in un sistema automatico di cambio
batteria, come il CBA, vengono as-
sociate batterie senza manutenzione
(al GEI o Xfcflex).
La scelta del partner
Nel veicolo LGV sono collegati alla
centralina di sicurezza Sick della
serie Flexi Soft due scanner di Si-
curezza Sick della serie S3000, due
della serie S300 e tutte le parti di
sicurezza. La centralina Flexi Soft
funge da PLC di sicurezza, consen-
tendo di passare da una logica del
quadro cablata a una logica pro-
grammata, e permettendo così a
Ocme di abbassare i costi nella re-
alizzazione di un quadro elettrico
più semplificato. La navetta Ocme,
quindi, è più semplice, più affidabi-
le e soprattutto più sicura. Inoltre,
è montato un sensore di distanza
Sick, della serie DT50, accanto al
sistema di navigazione laser della
serie LMS200 che viene utilizzato
come anticollisione negli attraversa-
menti di porte automatiche; questo
per evitare che, nell’eventualità di
un mal funzionamento della porta
che rimane socchiusa, la navetta
continui a procedere, andando di
conseguenza a sbattere e danneg-
giando il sistema di navigazione.
Questo comporterebbe un grave
danno a livello economico, sia per
il fermo macchina sia per il danno,
a volte irreversibile, del sistema di
navigazione laser.
Qualche cliente ha anche richiesto
di equipaggiare le macchine di fo-
tocellule proiettore e ricevitore per
fare muting, in modo da migliorare
l’aspetto di sicurezza tra baia di ca-
rico e la stessa navetta.
Sick è in
grado di
realizzare
nuovi prodot-
ti in base alle
esigenze dei
clienti.
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