Sensori e sistemi di visione wenglor alla Mecspe Bari di novembre

Pubblicato il 30 ottobre 2023
wenglor sensori ad anello Mecspe Bari

La filiale italiana di Wenglor presenta a Mecspe Bari, in programma dal 23 al 25 novembre, le ultime aggiunte alla sua gamma di sensori e sistemi di visione intelligenti nel padiglione 19 all’interno del Villaggio AIdAM, l’associazione italiana di automazione e meccatronica che in occasione di questa seconda edizione della manifestazione ha predisposto un’area interamente dedicata alle aziende sue associate nel Padiglione 19.

“Mecspe Bari sarà una vetrina per presentare al mercato del Sud Italia le numerose novità che sono state lanciate nel corso di questo proficuo anno all’insegna dell’innovazione – commenta Elio Bolsi, general manager di wenglor sensoric italiana -. Sarà l’occasione per mostrare le due novità più recenti: i nuovi sensori ad anello con custodia divisibile, utili per il rilevamento preciso di piccoli componenti nei tubi di alimentazione, e i sensori a ultrasuoni U2GT con custodia in acciaio inox V4A, nati appositamente per rispondere alle esigenze del settore alimentare, chimico e farmaceutico“.

I nuovi sensori induttivi ad anello permettono di rilevare in modo preciso e affidabile piccoli componenti metallici all’interno dei tubi di alimentazione a partire da una dimensione minima di 2,5 mm. Questi sensori si contraddistinguono per la custodia con bobina divisibile in due parti, il che rende l’installazione del dispositivo molto semplice. 
I dispositivi si distinguono in due tipologie: dinamici e statici. I primi permettono di rilevare piccoli componenti in rapido movimento (es. i rivetti). I sensori statici invece rilevano gli oggetti che si trovano all’interno dell’anello (es. controllo del troppo pieno). 
Una fascetta flessibile sul sensore assicura il fissaggio sicuro a tubi di varie dimensioni, garantendo stabilità ed evitando possibili deformazioni. Un ulteriore vantaggio è l’uscita del cavo in direzione del tubo flessibile, che rende i sensori ideali per il montaggio in spazi ristretti senza causare ostruzioni o attorcigliamenti. Grazie a una illuminazione a LED è possibile rilevare a colpo d’occhio lo stato e la condizione di funzionamento dei sensori (colorazioni blu, gialla e rossa). I sensori induttivi ad anello possono essere facilmente configurati tramite IO-Link.

wenglor sensori_a_ultrasuoni_U2GT Mecspe Bari design igienicoI nuovi sensori a ultrasuoni U2GT con design igienico V4A sono stati progettati appositamente per le stringenti esigenze dell’industria alimentare. I quattro modelli di questa nuova serie possono essere impiegati per il rilevamento della presenza di oggetti su nastri trasportatori, il controllo del posizionamento o anche del livello di riempimento. I sensori a ultrasuoni U2GT sono protetti dalla custodia ermetica in acciaio inox V4A (1.4404/316L) con classi di protezione IP68/IP69K. Ciò rende i sensori resistenti a detergenti aggressivi, vapori prodotti da acidi, sostanze chimiche e lavaggi intensivi. Tutti i sensori della serie sono inoltre certificati ECOLAB. Oltre alla elevata robustezza, i sensori della serie U2GT si caratterizzano anche per le elevate prestazioni, potendo raggiungere campi di lavoro molto ampi: fino a 1.300 mm in modalità reflex e fino a 2.600 mm in modalità barriera. Anche la configurazione è piuttosto rapida e semplice tramite interfaccia IO-Link e tasto teach-in esterno.

Lanciati all’inizio dell’anno, i sensori serie P3 hanno arricchito la gamma dei sensori fotoelettronici di ultima generazione PNG//smart (Photoelectronic Next Generation). Applicabili in numerosi settori, i sensori a triangolazione laser della serie P3 permettono di misurare oggetti di forma complessa indipendentemente da materiale e colore e sono disponibili in 32 modelli differenziati in base al campo di lavoro (da 30 mm a 1.000 mm). Le prestazioni sono eccezionali: operano con un errore di linearità contenuto entro lo 0,08% e una ripetibilità di misura fino a 0,8 µm in un range di temperatura estesa da -30 °C a +60 °C. Queste prestazioni sono frutto di una serie di funzionalità che si basano sulla tecnologia TripleA: Aspheric Dual Lens, Adaptive Autoexposure, Active Temperature Control. Disponibili con luce laser rossa o blu e nelle varianti digitale e analogica, i sensori P3 sono di facile utilizzo e configurazione grazie alla disponibilità di collegamento in Bluetooth. Il supporto del protocollo IO-Link 1.1 con velocità di trasmissione COM3 consente di disporre in tempo reale dei dati di misurazione con scan rate fino a 2,5kHz.

Basate su un hardware ad alte prestazioni e combinate a una struttura altamente modulare, le nuove Smart Camera B60 per la visione artificiale permettono di realizzare ciò che finora era fattibile solo con sistemi di visione basati su PC, grazie alle nuove potenti prestazioni di calcolo. Che si tratti di applicazioni di rilevamento della posizione, di pattern matching, di rilevamento dell’oggetto, di misurazione o di lettura di codici, questi nuovi dispositivi, insieme a uniVision 3, sono in grado di svolgere compiti di elaborazione di immagine particolarmente complessi, in modo estremamente preciso e affidabile. Un’importante innovazione è rappresentata dalla possibilità di integrare all’interno di uniVision le librerie Halcon, al fine di favorire una parametrizzazione intuitiva e un settaggio semplice. Il montaggio rapido e senza attrezzi di moduli di illuminazione, filtri, obiettivi e altri componenti complementari consente di configurare le Smart Camera in modo semplice, permettendo così di ottimizzare di volta in volta l’acquisizione delle immagini. Disponibili nelle versioni con autofocus e illuminazione integrata (bianca, RGB o infrarosso) o con C-Mount, le nuove B60 possono essere adattate in modo individuale in base a specifiche esigenze di applicazione.

Nel processo di elaborazione d’immagine, infine, un’illuminazione di alta qualità è la chiave per avere immagini ancor più definite, affidabili e con un maggior contrasto. La serie di LED e diffusori ottici disposti nelle forme più disparate e, quindi, in grado di offrire fonti di luce differenziate a seconda dello specifico bisogno applicativo, completano le soluzioni wenglor per la machine vision, migliorandone le già elevatissime prestazioni. L’intera gamma wenglorTPL è disponibile in diverse custodie e dimensioni per adattarsi a un’ampia varietà di applicazioni e ambienti industriali, includendo le Bar Lights per un’illuminazione potente e versatile, le Ring Lights per un’illuminazione ad alta intensità, le Dome Lights per l’ispezione di superfici irregolari, lucide o metalliche, le Flat Lights ideali per la retroilluminazione e, infine, le Flat Dome Lights per l’illuminazione di grandi aree.

 



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