Progettare 438 – Maggio – 2021

Effetti del Nex Generation UE su robotica e meccatronica
Sotto la spinta del Next Generation UE, nei prossimi cinque anni, ossia dal 2021 fino al
2025, l’occupazione in Italia potrebbe crescere più o meno di un milione di unità. Per
l’esattezza di 933.200 posti qualora si verificasse uno scenario economico ‘avverso’
legato alla recrudescenza del virus, mentre nel caso di uno scenario ‘più favorevole’,
l’aumento dell’occupazione potrebbe sfiorare quota 1,3 milioni di unità, 1.286.800. Le
stime sono contenute nelle ‘Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in
Italia nel 2021-2025’, elaborate nell’ambito del sistema informativo Excelsior, targato
Unioncamere-Anpal. I due scenari disegnati nello studio sono stati costruiti sulla base
delle indicazioni contenute nell’ultima Nadef.
Nel quinquennio, la spinta verso la transizione verde farà emergere la necessità di specifiche
professioni in alcuni settori come nel settore della progettazione. Ma saranno
richieste anche competenze green per professioni trasversali a più settori: dal giurista
allo specialista in contabilità verde, dalla parte commerciale fino alla promozione di nuovi
materiali sostenibili o al responsabile degli acquisti green. Sempre nel quinquennio, la
stima del fabbisogno di personale con competenze digitali è compresa tra 2 e 2,1 milioni
di occupati. Mentre la domanda di figure con un ‘e-skill mix’ è stimata tra 886 mila e
924 mila unità, riguardando soprattutto le professioni più specializzate.
Passando ai settori, quasi l’80% del fabbisogno sarà espresso dal mondo dei servizi,
la richiesta dell’industria ammonterà a 660-726 mila occupati. Nel quinquennio la filiera
‘meccatronica e robotica’ avrà bisogno di 173-184 mila lavoratori. Tra le professioni più
ricercate: i tecnici in campo ingegneristico.

l.rossi@lswr.it
@lurossi_71