DIRETTA BiMu: Industria 4.0 a confronto

Pubblicato il 4 ottobre 2016

In occasione dell’assemblea nazionale del Cluster Fabbrica intelligente @fabbricaintelli al convegno sul ‘futuro del manifatturiero avanzato’ si sono confrontati i più importanti Paesi manifatturieri dell’UE. Si parla già di un coordinamento europeo, un cluster of cluster. L’occasione è stata fornita dal convegno ‘La via italiana al manifatturiero del futuro’, organizzato dal Cluster nazionale fabbrica intelligente #fabbricaintelligente, in occasione della sua terza assemblea generale a Milano. All’evento hanno partecipato Gianluigi Viscardi, presidente del cluster tecnologico nazionale fabbrica intelligente, Massimo Carboniero, presidente Ucimu-Sistemi per produrre; Luca del Gobbo, Assessore università e ricerca, open innovation della Regione Lombardia; Marco Allois, responsabile industry desk-settori industriali di Intesa Sanpaolo; Stefano Firpo, direttore generale per la politica industriale, la competitività e le PMI Ministero dello sviluppo economico; Mario Calderini, Consigliere per le politiche di ricerca e innovazione Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Giuseppina De Santis, Assessore alle attività produttive Regione Piemonte.pannello

Il presidente del Cluster fabbrica intelligente, Gianluigi Viscardi, e il presidente del Comitato tecnico-scientifico, Tullio Tolio, hanno sottolineato la stretta interazione fra imprese e enti di ricerca, e hanno parlato di primo concreto confronto, strategico e operativo, sulla scena nazionale per tracciare insieme il futuro del manifatturiero italiano.

Per quanto riguarda gli interventi relativi al ‘National programmes for the manufacturing: Europena comparison’ sono intervenuti: Henning Banthien, Secretary general, Platform Industrie 4.0; Michel Carton, Cetim-Centre technique des industries mecaniques; Herald Egner, EU & research partnership manager, manufacturing technology centre, MTC; Tullio Tolio, president of the technical-scientific committee of Cluster nazionale fabbrica intelligente. Tolio è stato anche il chairman della sessione sopra citata. “L’Italia – ha commentato Tolio – è un Paese molto forte nel settore dei beni strumentali, ma non sui component per la costruzione dei beni strumentali perciò il focus del Cluster fabbrica intelligente, che interpreta lo scenario italiano, è soprattutto sull’integrazione dei singoli component, sia software sia hardware, per la fabbricazione di beni strumentali e per il loro funzionamento ‘intelligente’, secondo una interconnessione tra le varie risorse produttive, interne e esterne alla fabbrica”.



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