dicembre 2012
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forte è la capacità, la competenza di far
le cose, che non per forza la produzione
locale o la delocalizzazione sono delle
forme più avanzate. Internazionalizza-
zione e innovazione, dunque: facendo
l’una e l’altra ce la si fa, e il Governo è
ora seriamente intenzionato a fare il
possibile per supportare questa formu-
la, aiutarla e spingerla ulteriormente,
formula che tanti settori industriali do-
vrebbero pertanto accogliere e mettere
in pratica.
Ristrutturazione dell’ICE
All’arrivo del Governo Monti sul finire
del 2011, l’ICE non c’era più: cosa ecla-
tante, in quanto nessun Paese aveva
mai deciso di chiudere la propria Agen-
zia di Internazionalizzazione. “L’ab-
biamo rimessa insieme - spiega allora
Passera -, ne abbiamo approfittato per
risolvere problemi storici che non l’ave-
vano resa efficace abbastanza, ognuno
andava per la sua strada. Oggi ICE è
uno strumento comune, sia del ministe-
ro dello Sviluppo Economico, sia del mi-
nistero degli Esteri, sia soprattutto delle
imprese, tutte le principali Associazioni
di categoria sono dentro, e delle Re-
gioni, che in molti casi operano, hanno
strumenti e fondi. Abbiamo provvedu-
to a darle una testa coerente, in pri-
mo luogo, dove tutti quelli che hanno
interessi hanno parola nel decidere”.
Sono stati inoltre chiariti i punti d’en-
trata e uscita: punto d’entrata e grande
coinvolgimento sono ora le Camere di
Commercio e le associazioni di catego-
ria. Ma soprattutto si è provveduto a
fare ordine nei punti di uscita: prima
c’erano uffici ICE, ambasciate, camere
di commercio italiane all’estero, oggi
tutti questi stanno diventando una co-
sa unica, facendo sistema e lavorando
insieme. In parallelo a questi due aspet-
ti principali di quanto fatto, non è poi
ovviamente mancato lo stanziamento
di fondi, che sono stati già assicurati in
un primo momento in misura almeno
sufficiente a fare ciò che era necessario
per cominciare. E ora, a detta del mini-
stro, con il proseguire dei lavori di Go-
verno all’insegna di un impegno volto
più nello specifico a favorire la crescita,
lo stanziamento sarà più specificamen-
te rivolto a dare ulteriore sostegno
all’operatività dell’ICE, una delle de-