attività ed è finanziato con risorse del-
la BEI e della Commissione Europea. Gli
investimenti fungono da catalizzatori
di altri finanziamenti, provenienti da
altre istituzioni finanziarie internazio-
nali pubbliche e da investitori privati.
Il piano prevede anche il supporto ai
promotori di progetti e alle autorità
di gestione dei fondi strutturali trami-
te servizi di assistenza tecnica per la
preparazione e per la successiva imple-
mentazione di progetti rilevanti per
l’attuazione delle politiche europee,
attraverso il c.d. European Investment
Advisory Hub. Per quanto riguarda l’I-
talia, sempre ad ottobre 2017, il Grup-
po BEI aveva approvato 6,1 miliardi di
operazioni attivando 35,8 miliardi di
investimenti in Italia. La BEI ha anche
sviluppato insieme alla Cassa Depositi
e Prestiti (CdP) una serie di piattafor-
me d’investimento focalizzate sul cam-
biamento climatico, il supporto alle
Mid-Caps attraverso strumenti di Risk
Sharing e cofinanziamento di progetti
infrastrutturali. A dicembre 2016 l’E-
coFin ha dato il via libera alla propo-
sta della Commissione Europea di pro-
lungare l’attività del pilastro Efsi fino
al 2020, con l’obiettivo di mobilizzare
500 miliardi d’investimenti. Si prevede
l’entrata in vigore di Efsi 2.0 una vol-
ta finalizzati gli accordi necessari tra le
istituzioni europee coinvolte”.
Questo Piano quale impatto ha per le
medie e piccole aziende italiane?
“Il Piano di Investimenti per l’Europa
consente una maggiore tolleranza al ri-
schio e prevede strumenti dedicati alle
PMI e Mid-Caps. In particolare, si preve-
dono investimenti in fondi di Venture
Capital e Private Equity per favorire lo
sviluppo di start-up e Mid-Cap ad alto
valore tecnologico. A questo si aggiun-
gono garanzie su portafogli di crediti
che garantiscono maggiori risorse a fa-
vore delle PMI. Inoltre, la BEI ha svilup-
pato il Mid-Cap Program Loan e il Mid-
Cap Growth Finance che prevede finan-
ziamenti diretti alle Mid-Caps. I vantag-
gi per le imprese sono finanziari (tassi e
durata) ed hanno un effetto catalitico
sugli investimenti dovuti anche alla vali-
dazione della qualità dei progetti”.
Si abbassa quindi la possibile soglia
minima di un progetto, in termini di
novembre 2017
29
valore dell’investimento, per accede-
re ai finanziamenti diretti della BEI?
“Si. Per le PMI, possiamo finanziare fino
al 100% dei costi di progetto fino ad un
ammontare di 12,5 milioni. Per altri pro-
getti, i nostri prestiti non superano ge-
neralmente la metà del costo totale del
progetto. Negli ultimi anni abbiamo svi-
luppato strumenti per le Mid-Caps che ci
consentono di finanziare direttamente
progetti innovativi di taglia inferiore ri-
spetto al passato con prestiti da 7,5 milio-
ni per progetti del valore di 15 milioni).
Inoltre abbiamo sviluppato delle opera-
zioni di micro-credito che ci consentono
di sostenere progetti molto piccoli ma
con un impatto importante sulla società”.
@lurossi_71