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maggio 2018
IMT INTERMATO
Presenta il tornio verticale Self-Loading modello VR4-T. Nato dall’esperienza IMT Inter-
mato nel settore automotive, il sistema si presenta come soluzione ai problemi di alta
produzione. La macchina è un modulo di tornitura con basamento in ghisa stabilizzata,
che monta elettromandrini ASA 8 da 27 kW e 285 Nm. Le sue dimensioni estrema-
mente contenute la rendono ideale per l’inserimento in linee automatiche composte da
più moduli. Con corse asse X 390 e asse Z 550 mm il tornio verticale può lavorare
pezzi sino al diametro di 400 mm. Poiché la macchina è modulare, dalla soluzione
base di sola tornitura è possibile avere la soluzione con torretta motorizzata e asse C,
asse trasversale Y, teste di fresatura speciali, magazzino utensili per il rinfresco utensili
sulla torretta per aumentare l’autonomia di lavoro, contropunta, misurazione in process.
Il sistema di carico scarico integrato alla macchina. Grazie all’utilizzo di software per
robot nella gestione dei bracci, il tempo di carico/scarico è limitato a 6 s, incluso
l’eventuale ribaltamento.
MANDELLI
Forte di una trentennale esperienza nel campo dei centri di lavoro multifunzione, Man-
delli ha disegnato Spark 2100 Turning per performance al top sia in fresatura sia in
tornitura. Con architettura a tavola girevole fissata direttamente al basamento, tipica
dei torni verticali, Spark può alternare rapidamente operazioni di fresatura e tornitura
fornendo prestazioni nettamente superiori a quelle di una fresatrice convertita in tornio.
Con una tecnologia flessibile ed efficiente il cui potenziale in termini di precisione e
produttività soddisfa i requisiti dei settori aerospace e oil & gas. Spark 2100 T con-
sente di ridurre i setup con una conseguente riduzione dei tempi di attraversamento in
officina. Il raggiungimento di tali prestazioni è anche ottenuto grazie a una serie di
dispositivi opzionali quali: il controllo del bilanciamento della tavola rotante, un sistema
di cambio utensile automatico e un magazzino utensili con tempi di cambio operazione
inferiori a 8 s.
MCM
Il tornio orizzontale di precisione modello ATL Heavy Plus è una macchina molto
robusta. Le proporzioni delle parti principali assicurano un’elevata capacità di as-
portazione anche su materiali molto duri. La terza guida inferiore garantisce grande
rigidità all’asse X durante le lavorazioni di grandi diametri; infatti il peso del carro
trasversale e della torretta, così come lo sforzo di lavorazione, si scaricano su questa
guida supplementare dando grande stabilità al carro trasversale e garantendo un’alta
precisione in lavorazione. Alcuni dati tecnici sono: struttura monolitica in ghisa con
guide temperate e rettificate a induzione con durezza media non inferiore a 450 HB;
larghezza banco 755 o 1.100 mm; altezza punte sul banco da 500 a 1.200 mm;
distanza punte da 2.000 a 16.000 mm; viti a ricircolo di sfere di grande precisione
rettificate e con doppia chiocciola precaricata; sistema di movimentazione asse Z a
cremagliera sui torni con distanza punte oltre 5 m; CNC disponibili Fagor, Fanuc,
Siemens, Heidenhain sempre nella versione più aggiornata; possibilità di personaliz-
zazione del macchinario con studio e montaggio di accessori o attrezzature idonee
a ogni tipo di lavorazione.
PIETRO CARNAGHI
L’azienda lombarda presenta Flexturn 25, un centro verticale di lavorazione completo.
Si tratta di un sistema di produzione verticale multifunzione disponibile in due varianti a
traversa fissa e a traversa mobile (asse w disponibile). La macchina utensile è equipag-
giata con 5 assi idrostatici. La a progettazione della Flexturn combina le caratteristiche
tipiche di un tornio verticale Pietro Carnaghi con elevata rigidità e precisione alla
funzionalità di fresatura ad alto livello. Il dimensionamento del RAM è adeguato per
penetrare nel diametro pezzo. Infine, la presenza di una tavola mobile permette grande
flessibilità in entrambe le operazioni: processi di fresatura/tornitura e operazioni di
carico/scarico dei pezzi. Gli assi Z, Y hanno un sistema di avanzamento con doppia
vite a sfera per una spinta perfettamente bilanciata. Le dimensioni del sistema risultano
essere compatte, con un ingombro ridotto al suolo, la configurazione è flessibile e la
manutenzione è facilitata grazie all’ergonomia dell’impianto.