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aprile 2018
alla sua capacità di carico unica al mondo di 35 kg e
a certificazioni di sicurezza complete (TUV ISO 10218-
1:2011, Categoria 3, PL=d), amplia i confini dell’inte-
razione tra robot e uomo e costituisce un importante
punto di svolta nelle applicazioni heavy-duty. È dotato
di sensori di forza integrati ed interamente rivestito
di una morbida copertura verde, con angoli smussati
per la massima ergonomia e un sistema di arresto in
sicurezza con un semplice tocco della mano, qualora
l’operatore si avvicinasse troppo al braccio del robot.
La linea CR funziona come gli altri robot Fanuc, ed è
quindi in grado di ripetere lo stesso movimento più
volte in modo costante sotto ogni aspetto, agevolando
l’automazione di tutte le operazioni di montaggio
del settore automobilistico. La serie CR previene gli
infortuni dovuti a sollecitazioni ripetitive nei lavora-
tori impegnati nella catena di montaggio, gestendo
il sollevamento e il posizionamento dei componenti
più pesanti sulle catene di lavorazione a macchina e di
montaggio. La ripetibilità offerta dall’utilizzo di robot
collaborativi per tali processi migliora anche la qualità,
riducendo al contempo i tempi di ciclo. Inoltre, questi
robot possono essere utilizzati per l’applicazione di si-
gillanti, adesivi, vernici o altri fluidi, operando in sicu-
rezza in prossimità degli operatori umani.
I collaborativi Fanuc CR sono provvisti di una fun-
zione Hand Guidance dedicata alla manipolazione
che consente di istruire il robot collaborativo gui-
dandolo lungo i percorsi, nonché di utilizzarlo per
il sollevamento manuale degli oggetti pesanti. Ciò
è reso possibile da un pulsante di arresto di emer-
genza e da un interruttore di attivazione a tre po-
sizioni conforme agli standard ISO 10218 e ISO/TS
15066. Possono poi essere dotati di un sensore di vi-
sione Fanuc o di un componente 3D Area Sensor, che
permette al robot di identificare i pezzi e prelevarli
da contenitori per porgerli all’operatore in fase di
montaggio.
Oltre a CR-35iA con payload da 35 kg, la gamma di
robot collaborativi Fanuc comprende anche due modelli
con capacità di carico al polso di 7 kg e un piccolo 6 assi
da 4 kg con portata di 550 mm, ideale per il montaggio
in linee di assemblaggio dove lo spazio è ridotto.
Lavorare in ottica 4.0.
In un contesto guidato da ver-
satilità ed efficienza, risulta immediatamente chiaro
quanto sia importante anche raccogliere e analizzare i
dati produttivi in un’ottica 4.0. Incrementare l’efficienza
e ridurre i costi di mancata produzione sono due obiettivi
facilmente raggiungibili con l’implementazione di tecno-
logie intelligenti. La piattaforma Fanuc Field permette di
connettere tutti i prodotti Fanuc (CNC, robot, macchine)
e le soluzioni di costruttori terzi in un unico sistema in cui
i dati relativi alla produzione, allo storico allarmi, allama-
nutenzione ecc. vengono raccolti, inviati al cloud e resi
disponibili per eseguire analisi e tracciare trend; in que-
sto modo diventa possibile anticipare le fermate dovute
a rotture, programmare la manutenzione e sostituire i
componenti evitando i fermi macchina. Grazie all’imple-
mentazione di un sistema di controllo intelligente come
Field si può beneficiare di una riduzione immediata dei
costi totali di mantenimento impianto e relativi di pro-
duzione, con conseguente riduzione del costo per sin-
golo pezzo prodotto, aspetto importante per l’ambito
automobilistico. Nello specifico dei robot è poi disponi-
bile la funzione ZDT Zero Down Time, che attiva il mo-
nitoraggio costante da remoto dell’attività ed efficienza
dei robot con l’obiettivo di aumentare la produttività
in un’ottica di manutenzione preventiva intelligente; si
tratta di un’utilità fondamentale nell’automotive, dove
ogni arresto improvviso delle linee comporta costi impor-
tanti e fatali ritardi nelle consegne.
Un robot collaborativo CR-35iA, con payload da 35 kg, mentre movimenta una ruota da una automobile e il particolare della guida manuale.
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