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rmo
settembre 2017
Hema offre i dispositivi
di bloccaggio in
varie dimensioni e
configurazioni: il
RotoClamp ‘Inside’ a
bloccaggio interno e le
versioni a bloccaggio
esterno ‘Outside’.
H
ema Maschinen - und Apparateschutz GmbH
offre il dispositivo di bloccaggio giusto per
molte applicazioni industriali. L’azienda di Seligen-
stadt (Assia meridionale) pone particolare attenzione
alle soluzioni personalizzate. Oltre alla produzione e
commercializzazione di sistemi di bloccaggio e sistemi
di frenata, Hema produce anche coperture protettive
per uso industriale, come ad esempio soffietti, co-
perture telescopiche in acciaio e sistemi completi a
parete posteriore. La gamma di prodotti comprende
inoltre vetri di sicurezza antisfondamento certificati
CE per macchine utensili, disponibili anche con illu-
minazione integrata e oblò rotanti per migliorare la
visibilità all’interno della zona di lavoro.
Il sistema di bloccaggio RotoClamp proposto da Hema
è disponibile in due diverse versioni con direzioni d’a-
zione differenti (a bloccaggio interno o esterno): il
bloccaggio avviene in assenza di aria mentre lo sbloc-
caggio avviene immettendo d’aria compressa. Nei
dispositivi di bloccaggio tradizionali, il bloccaggio
viene generato quasi sempre per mezzo di un sistema
pneumatico o idraulico: il dispositivo viene ruotato
nella posizione desiderata e bloccato mediante l’a-
ria compressa o olio. Questo significa tuttavia che in
caso di mancanza di aria viene meno anche l’azione
di bloccaggio, con possibili conseguenti danni a per-
sone o cose.
Sicurezza grazie all’effetto molla.
Il Roto-
Clamp, invece, esegue il serraggio con un princi-
pio a molla. Questo sistema comporta un notevole
aumento della sicurezza anche in caso di fermate
d’emergenza. Il principio di funzionamento è molto
semplice: il dispositivo di bloccaggio è composto es-
senzialmente da una camera d’aria chiusa tra due
membrane in acciaio per molle. Immettendo aria
compressa, le membrane subiscono una deforma-
zione elastica e un accorciamento in direzione ra-
diale, permettendo quindi all’ anello di bloccaggio
solidale al sistema di creare un gioco rispetto, ad
esempio ad un albero, che può quindi ruotare libe-
ramente. La distanza tra anello di bloccaggio e al-
bero a sistema libero è di circa 0,03 mm: grazie alla
elevata precisione dei componenti delle macchine
attuali questo gioco è pienamente sufficiente per
garantire una rotazione libera del dispositivo.
Per ottenere il bloccaggio, si sfiata l’aria dalla ca-
mera tra le due molle in acciaio. Le membrane ela-
stiche, che erano state forzate dall’aria compressa
a muoversi dalla loro posizione di riposo, ritornano
nella posizione iniziale e la forza elastica accumu-
lata determina l’espansione dell’anello di bloccag-
gio contro l’albero. Nel momento del bloccaggio la
maggior parte dell’energia è ancora presente nelle
membrane elastiche, garantendo quindi l’efficacia