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settembre 2017
Peverini ricorda come si sia arrivati alla decisione di
sostituire i fluidi aziendali: “Tutto ha preso le mosse
dalla professionalità e dalla caparbietà dell’agente di
vendita di zona della Bellini, il signor Alberto Vigone,
il quale ha incominciato una assidua opera di convin-
cimento che è durata circa un anno. A un certo punto
ho deciso di fare un patto con lui dando il via alle
prove di utilizzo dei prodotti Bellini ma addossando
al produttore tutti gli eventuali rischi di problemati-
che relative alle vasche (cattivi odori e decadimenti
dell’emulsione), a malfunzionamenti ecc. Mi ricordo
che gli dissi testuale ‘se qualcosa non va, viene su
lei nel weekend a pulire le vasche e a smaltire l’o-
lio usato’… La risposta di Vigone fu netta… ’Sono
sicuro di quello che propongo e lo posso mettere per
iscritto’… e così abbiamo fatto”.
La Samlor incominciò a provare su una sola macchina il
nuovo lubrorefrigerante. Il tornio lavorava dell’acciaio
inossidabile e fin da subito saltarono all’occhio le dif-
ferenze: le punte in metallo duro integrale e gli inserti
duravano di più. “Bisogna tenere conto - spiega Peve-
rini - che per certi pezzi, nell’arco di lavorazione di tre
minuti, noi dobbiamo cambiare anche 25 o 30 utensili,
quindi è importantissimo che ogni singolo utensile fac-
cia il suo lavoro con regolarità e sicurezza. I benefici si
notavano anche con punte piccole e nei lavori gravosi
tipo maschiatura. Ebbene, dopo un mese di prove, per-
sonalmente non vedevo l’ora di togliere i vecchi lubro-
refrigeranti per introdurre quelli della Bellini”.
Bene l’inox, bene l’ottone.
Gli esperimenti davano
ottimi risultati su lavorazioni con inox 304 e 316 e
anche su ottone; a far la parte del mattatore era un
particolare prodotto della Bellini, il Torma BFF ECO-XT.
“Sembrerebbe una contraddizione che un prodotto
possa andare bene sia con l’ottone sia con l’inox - os-
serva Samuele Peverini - ma in realtà, pur essendo un
olio nato per l’ottone, si era visto che, agendo mini-
mamente sulla formulazione e con un’additivazione
espressamente studiata, il Torma BFF ECO-XT si compor-
tava perfettamente anche con l’acciaio inossidabile”.
La Samlor lavora molta rubinetteria; oggi come oggi,
i rubinetti sono quasi tutti realizzati con acciaio inox
ma ci sono ancora linee realizzate in ottone e l’a-
zienda di Villadossola sfrutta appieno, diciamo così,
l’ambivalenza del prodotto della Bellini.
“L’emulsione per l’ottone, contrariamente a quanto si
pensi - spiega Peverini - deve essere particolarmente
stabile perché l’ottone contiene piombo, rame, zinco,
elementi che possono rilasciare dei sali nell’emulsione
destabilizzandola. Se si lavora l’ottone con una emul-
sione per l’inox normalmente si provocano dei disastri
perché si utilizza una formulazione aggressiva che va
a ‘sciogliere’ appunto gli elementi di cui sopra, ecco
che il lubrorefrigerante si snatura, diventa acido, più
‘duro’ e comincia a male odorare. Il Torma BFF ECO-
XT non crea questi problemi e ci permette di passare
dall’ottone all’inox senza inconvenienti e mante-
nendo la stessa efficacia”.
Peverini racconta che in diciassette anni di attività
non si era mai imbattuto in un prodotto così: “Ol-
tretutto bisogna considerare che questa emulsione
è esente da boro e boroderivati, cloro, fungicidi e
battericidi donatori di formaldeide e quindi è molto
sicura sia per l’uomo sia per l’ambiente; quando ven-
gono a visitarci i clienti, siamo contenti di poter mo-
strare loro un’azienda con un ambiente pulito, privo
di cattivi odori”.
Samlor Engineering, di Villadossola (VB), collabora con Bellini per la fornitura di lubrorefrigeranti e lubrificanti.