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rmo

aprile 2017

IN BREVE

SKF investe nella distribuzione

Investimenti per 225 milioni di corone svedesi per SKF, per

ammodernamento dei centri di distribuzione in Europa

e India. SKF intende così migliorare i tempi di consegna e

i livelli di servizio, grazie a una base produttiva e logistica

più flessibile e digitalizzata. I recenti investimenti in India

e Belgio ammontano a 35 milioni di corone svedesi, cui si

sommeranno i 190 previsti nel corso del 2017 e 2018 per mi-

gliorare i centri esistenti in Francia, Svezia e Italia. In India

l’apertura del nuovo centro di distribuzione di Pune, inaugu-

rato lo scorso 13 dicembre, ha permesso di chiudere 15 dei 27

punti di stoccaggio presenti nel Paese, incrementando la di-

sponibilità dei prodotti per clienti e concessionari. Nel primo

semestre 2016 è stato invece ammodernato l’SKF European

Distribution Centre di Tongeren, in Belgio: i nuovi impianti

operano secondo il concetto ‘goods-to-man’, con impiego di

sistemi di prelievo automatici e meccanismi per la movimen-

tazione, che creano un ambiente di lavoro più efficiente ed

ergonomico, con tempi ridotti per prelevare, confezionare e

spedire gli ordini.

Protezione dati UE al 2018

Aziende italiane in ritardo nella protezione dati, alla

scadenza del 25 maggio 2018 per l’entrata in vigore del

Nuovo regolamento europeo in materia di trattamento

dei dati personali (general data protection regulation,

Gdpr). È quanto si evince dai dati raccolti dall’Osservato-

rio security & privacy del PoliMi, mentre i nuovi vincoli

impongono importanti modifiche organizzative anche per

le pmi, pena il rischio di pesanti sanzioni (fino a 10 milioni

di euro, o al 2% del fatturato). Secondo l’indagine, il 23%

delle 136 grandi aziende coinvolte non conosce le implica-

zioni del nuovo regolamento, il 22% non le ha affrontate.

Il restante 55% ha in corso un’analisi dei requisiti, solo il

9%ha già implementato un progetto di adeguamento. La

metà delle aziende non ha un budget dedicato, e limitati

sono anche i cambiamenti organizzativi: il 34% non ha

ancora apportato cambiamenti ma lo farà, mentre il 45%

nemmeno ne prevede. Poca chiarezza infine su concetti

chiave del decreto, quali Privacy by design, tutela dei dati

fin dalla ideazione e progettazione di processi e servizi,

Privacy by default e sulla figura obbligatoria di un DPO

(data protection officer).

Ufficio 2.0 e lavoro in agilità

Siemens ha aderito lo scorso

18 febbraio alla Giornata del

lavoro agile, iniziativa del

Comune di Milano alla sua

III edizione. Già dal 2011 l’a-

zienda ha infatti introdotto

un modello di lavoro flessibile,

cui aderiscono 1.700 dipen-

denti Siemens, appartenenti a

funzioni centrali e divisioni di business dislocate in sette città

italiane, tra sedi e filiali: Milano, Genova, Padova, Torino, Bolo-

gna, Firenze e Roma. Il modello Siemens Office consente di la-

vorare senza obblighi di timbratura, sfruttando le opportunità di

lavoro agile, o smart working, offerte da smartphone e pc por-

tatili. Lo smart working realizza difatti un modo di lavorare per

obiettivi e in maniera flessibile, autonomo e mobile, coerente

con un mondo sempre più digitale, abbracciando un cambio di

paradigma culturale. Lo scorso anno, Siemens ha vinto lo Smart

working award 2015 proprio grazie al modello di lavoro agile

Siemens Office, premio istituito dall’Osservatorio Smart working

della School of management del Politecnico di Milano per dare

visibilità a esperienze di successo e accelerare la diffusione di

nuovi modelli di lavoro.

Project management

nel mondo

Estate di attività per la Project & people management school

Comau, con gli appuntamenti di Detroit e Shanghai, tra fine

luglio e inizio settembre. L’iniziativa formativa collaudata della

Comau Academy ha coinvolto tra i due eventi estivi 55 stu-

denti, che quest’anno hanno potuto accedere a nove borse di

studio, delle quali cinque erogate da Finsaa, una offerta dal

comune di Grugliasco e tre da Comau. Il 2016 vede inoltre

l’ingresso della SAA - School of management di Torino nel

network che supporta la P&PM School, che comprende già

Politecnico di Torino, Università Cattolica di Milano, Technische

Universität di Monaco di Baviera, Tongji University di Shang-

hai, HR Community e CSR Innovators. Il corso, interamente in

inglese, offre agli studenti l’opportunità di approfondire le due

macro aree del project management e del people management,

con formazione in aula e sul campo, e la gestione di un project

work in team di lavoro e affiancati dai manager Comau. La

P&PM School ripartirà quindi a gennaio 2017 con l’edizione

di San Paolo, in Brasile, cui seguiranno tra giugno e settem-

bre i corsi di Torino, Detroit e Shanghai.

www.comau.com/en/

comau-academy.