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Strumentazione, nasce

Terranova

Dalla fusione tra Valcom e Spriano Technologies nasce

Terranova Srl, brand che raggruppa tre nomi storici nella

strumentazione di processo: Spriano, fondata nel 1923,

Valcom, nata nel 1974, e Mec-Rela, nel 1976. Enio Val-

letti assume l’incarico di presidente del Gruppo, mentre

Sergio Valletti è il nuovo general manager. Il neo-nato

Gruppo mantiene sede amministrativa e commerciale a

Terranova dei Passerini, Lodi. “Terranova continuerà nella

missione che ciascun marchio ha perseguito per oltre 40

anni - dice il presidente Valletti -: presentare una vasta

gamma di esperienze e soluzioni per tutte le industrie di

processo con la qualità, la creatività e l’eccellenza che

la nostra produzione ha sempre dimostrato negli anni”.

Terranova opera in mercati quali Oil & gas, perforazione/

produzione, industria navale, marina militare e offshore,

industria alimentare e bevande, trattamento acque re-

flue, industria chimica, petrolchimica e farmaceutica.

Additivo, accordo EOS Audi

Partnership tra Audi ed EOS per le attività di sviluppo di solu-

zioni di additive manufacturing con materiali metallici. La di-

visione di consulenza Additive Minds di EOS supporterà Audi

nello sviluppo di un centro per la stampa 3D nello stabilimento

di Ingolstadt. Audi applica l’additive manufacturing per rea-

lizzare attrezzature e prototipi, oltre che nel settore sportivo.

Grazie alla stampa 3D, il produttore potrà realizzare compo-

nenti con geometrie complesse che con i metodi tradizionali

di produzione richiedono giunzioni e assemblaggi complicati.

La tecnologia additiva consentirà inoltre di integrare strutture

e funzioni in strumenti finora impossibili da creare, potendo

produrre componenti in piccoli lotti, con struttura leggera e

in modo veloce e conveniente. In ambito produttivo, Audi

concentra quindi le tecnologie additive sulla produzione di

inserti per matrici di elementi pressofusi e segmenti a caldo,

ottenendo una riduzione dei tempi ciclo del 20% e di costi,

grazie al raffreddamento conforme, possibile in virtù di canali

di raffreddamento altamente complessi realizzati con additive

manufacturing e adattati per lo specifico componente.

Mini bond Anima 4.0

Anima lancia il progetto ‘Meccanica Bond Industria

4.0’, mini bond dedicati alle imprese della meccanica

italiana intenzionate a investire in impianti, tecnologie

e ricerca e sviluppo 4.0. Con il supporto del Politecnico

di Milano in veste di partner scientifico, il progetto

di sistema consentirà alle imprese di ottenere capitale

per finanziare progetti di investimento di medio-lungo

termine in tecnologie 4.0, a partire a 2-3 milioni di

euro, per acquisire nuovi impianti, fare r&s, investire

in brevetti o acquisire altre imprese. I bond sono com-

patibili con i benefici previsti dal Piano Industria 4.0,

come superammortamento e credito di imposta per

r&s, offrendo agli investitori la possibilità di diversi-

ficare il rischio, e alle imprese l’opportunità di acce-

dere a risorse di denaro consistenti su un orizzonte di

medio lungo termine. Anima intende in tal modo so-

stenere lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali, e al

contempo la necessità di fare squadra insieme a tutti

gli associati intenzionati a crescere. La misura dei mini

bond dal 2013 ha consentito di raccogliere 11 miliardi

di euro, a beneficio di oltre 200 imprese.

Robot Yaskawa in Europa

Universal Robots ha ottenuto la certificazione TÜV per le applica-

zioni cleanroom in camera bianca, su tutta la gamma di robot e

rispettivo box di controllo. In conformità alla norma industriale ISO

14644-1, i robot UR3, UR5 e UR10 sono quindi autorizzati all’uso

nelle cleanroom classe ISO 5, mentre l’unità di controllo ha otte-

nuto autorizzazione per impiego nelle cleanroom di classe ISO 6. Il

marchio, rilasciato da TÜV SÜD e relativo al test, aumenta i vantaggi

dei cobot dell’azienda, aggiungendo a semplicità di utilizzo, colla-

boratività, flessibilità, precisione e ROI rapido, aspetti fondamentali

relativi all’igiene, alla facilità di pulizia ed estrema affidabilità. I

cobot Universal Robots ampliano così i propri ambiti applicativi,

potendo lavorare a fianco degli operatori in totale sicurezza anche

nel settore alimentare e delle scienze naturali, industria medica e

farmaceutica, settori dove la pulizia è criterio decisivo per processi

di automazione precisi, come la produzione di semiconduttori, la

movimentazione di alimenti e le attività di laboratorio.

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rmo

aprile 2017