33
rmo
ottobre 2015
Luca Massaro
è AD di Yaskawa Italia dal 2010. Sotto la sua guida la filiale italiana è cresciuta
sia come fatturato sia come personale. La sua esperienza nell’areas Sales nel settore della robotica
lo ha portato ad essere scelto come guida per il mercato Italia, secondo mercato in Europa per
Yaskawa. Grazie alle sue scelte strategiche l’azienda ha aperto il mercato PPP+P nel settore food
ed è diventata il punto di riferimento per gli impianti di saldatura spot. Fiore all’occhiello
della sua guida è l’innovazione tecnologica di prodotto e di processo, offerte al mercato come
valore aggiunto.
fatturiero, ma comprendono quello della meccatronica, dell’e-
nergia rinnovabile, dell’efficienza energetica e, infine, ma
non per questo meno importante, il comparto medicale. Per
conoscere meglio gli sviluppi futuri dell’azienda abbiamo in-
contrato LucaMassaro, managing director della filiale italiana.
Yaskawa ha raggiunto il traguardo dei cento anni dalla fon-
dazione. Un secolo dedicato all’innovazione dei prodotti e alla
valorizzazione delle risorse umane. Perché oggi c’è bisogno di
fabbriche intelligenti?
“Gli ultimi dati relativi alla produzione manifatturiera sono
più che positivi. Si tratta dei livelli più alti raggiunti nel mondo
occidentale, degli ultimi quattro anni. Questo incremento vale
sia per l’industria nazionale sia per quella europea in genere.
L’industria manifatturiera italiana mostra e conferma segnali
di vitalità incoraggianti. Ecco allora la necessità di introdurre
nel sistema manifatturiero macchine, sistemi e robot moderni,
in grado di adeguarsi alle nuove esigenze di produzione: più
flessibilità, efficienza e produttività. Crediamo che Yaskawa,
con la sua esperienza centenaria e con il suo attuale assetto,
possa giocare un ruolo fondamentale per lo sviluppo mo-
derno delle imprese manifatturiere, dell’energia rinnovabile
e dell’industria medicale”.
Dalla singola macchina al sistema, quindi?
“Oggi, Yaskawa nello sviluppo dei propri prodotti non si
limita alla qualità e all’efficienza della singola macchina,
ma propone agli utenti sistemi completi: dall’automazione,
alla sicurezza, fino alla gestione dei dati. La filosofia dell’a-
zienda giapponese va oltre e comprende l’Internet delle
cose e l’utilizzo di moderni device per la gestione del sin-
golo impianto, la definiamo ‘total solution’. Intendiamo
IoT l’estensione di Internet al mondo degli oggetti indu-
striali. L’obiettivo è quello di fornire a un qualsiasi prodotto
le caratteristiche di un dispositivo digitale. Gli oggetti si
rendono così riconoscibili, possono fungere da monitorag-
gio e controllo, comportandosi da sensori in grado di pro-
durre informazioni su se stessi e sull’ambiente circostante.
Lo scorso anno Yaskawa ha prodotto oltre 1.300.000 in-
verter, 1.000.000 di servo drive e 25.000 robot industriali”.
Qual è l’organizzazione dell’azienda?
“Yaskawa è organizzata in diversi segmenti di business.
Ai comparti storici dedicati alla robotica industriale e
dirive&motion si aggiungono i segmenti dei PLC, I/O da
remoto e HMI. Si tratta di componenti complementari
al robot e all’automazione di fabbrica. Le competenze