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rmo

settembre 2015

STRATEGIE

nell’ottica di rispondere efficacemente alle esigenze che

provengono dal mercato. Sono sempre più richiesti ele-

vati standard di flessibilità, da qui la possibilità di ridurre

i tempi di produzione lavorando il pezzo in macchina con

un unico piazzamento, garantendo al tempo stesso alti

standard di precisione. Il grado dell’automazione delle

realtà italiane è a livello abbastanza basso e rischia di di-

ventare via via sempre più inadeguato dato l’andamento

delle richieste del mercato, che si stanno sempre più ap-

procciando alla produzione non presidiata. L’inesorabile

trend verso la continua riduzione dei cicli di sviluppo pro-

dotto e una sempre maggiore flessibilità produttiva det-

tano i nuovi standard anche in produzione.

Parolad’ordine adattarsi.

La visionedelmercato spinge

gli operatori del settore a valutare se si è stati capaci di

adattarsi alle esigenze del mercato e quindi di evolversi o

se si è riluttanti al cambiamento. Analizzando l’evoluzione

della lavorazione degli stampi, si nota come le prime re-

altà siano nate dalla costole di altre officine, dove i piccoli

artigiani hanno investito sulla loro competenza e aperto

nuove aziende. Solo però chi ha avuto lo spirito e la vo-

glia di aggiornarsi, iniziando a investire in attrezzatura

all’avanguardia e al passo con le necessità tecnologiche

dei committenti, è stato in grado di costituire una realtà

strutturata con specialisti di reparto. Una realtà che ha sa-

puto individuare la sua fascia di mercato, puntando alla

leadership, un’azienda che pensa al futuro con un dialogo

costante e costruttivo con clienti e fornitori.

È necessario però creare una rete che dia supporto agli

stampisti, per fare sistema e affrontare sia il mercato ita-

liano sia internazionale insieme. DMGMori in quest’ottica

promuoveundialogocostante traassociazioni di categoria

e stampisti, anche tramite incontri e corsi di formazione, al

finedi favorireun confrontoe condividere lemetodologie

per incrementare l’efficienza di produzione.

dinamica della struttura duoBlock aumenta del 50% ri-

spetto alla hi-dyn. L’ampio sistema di raffreddamento

dei componenti della macchina comporta un notevole

miglioramento della stabilità termica, a tutto vantaggio

della precisione e stabilità di lavorazione. Dai materiali

difficili da lavorare del settore aerospace fino ai requisiti

di massima perfezione delle superfici nella costruzione di

stampi ed utensili, le macchine duoBlock 4th Generation

offrono le migliori premesse per risultati impeccabili nella

lavorazione a 5 assi. Al termine della presentazione le due

serie si sono sfidate in diretta. La vecchia generazione hi-

dyn (DMU 80 P hi-dyn) e la nuova generazione duoBlock

rappresentata dallaDMU80 P duoBlock, sono statemesse

alla prova nell’esecuzione di un particolare in alluminio

anticorodal lavorato da pieno, che ha richiesto l’utilizzo di

17utensili nellevarie fasi di sgrossatura, foraturae finitura.

Le due macchine hanno lavorato in contemporanea con

un tempo di esecuzione di 17 minuti e 10 secondi per la

duoBlock contro i 20minuti della hi-dyn.

Più flessibilità e automazione.

Per l’occasione è conti-

nuato il ciclod’incontri ‘Impresa e Tecnologia’ dedicati alla

gestione d’impresa del mondo della meccanica, focus in

questo caso ovviamente la tecnologia di fresatura a 5 assi.

Si è tenuto infatti il convegno ‘Stampi & Automazione’,

in collaborazione con Ucisap (Unione costruttori italiani

stampi e attrezzature di precisione), un confronto dedi-

cato alla gestione d’impresa e all’efficienza incrementata

dai sistemi per l’automazione. L’incontro si è aperto sull’a-

nalisi dell’andamento del mercato attuale e le tendenze

del settore degli stampi, che assiste ad un momento di

crescita dopo il periodo buio degli scorsi anni. Oltre ai cri-

teri economici-finanziari che ogni azienda deve valutare

in fase d’investimento, gli stampisti stanno iniziando a

valutare anche quei criteri che di solito appartengono di

più alle aziende che si dedicano alla produzione di serie

In esposizione 25 macchine dell’ampia gamma DMG Mori.

L’innovativa interfaccia Celos di DMG Mori.