Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  65 / 122 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 65 / 122 Next Page
Page Background

65

rmo

giugno 2015

PRIMO PIANO

La granigliatura.

Appurato che granigliatura e vibrofi-

nitura hanno un forte potenziale, se combinate tra loro,

proviamo a concentrarci sulla granigliatura. Che cos’è?

Non è altro che un processo tecnologico con il quale si

scaglia la graniglia ad alta velocità contro la superficie di

un pezzo. La graniglia può essere accelerata mediante

una o più turbine oppure mediante aria compressa

oppure anche tramite getto d’acqua. E quali risultati si

possono ottenere? La sbavatura, la rimozione di vernici

e o di incrostazioni, la preparazione per il coating o la ri-

mozione dello stesso e lamodifica delle tensioni residue,

la cosiddetta pallinatura controllata o shot-peening. Spi-

nelli, esperto nell’ambito della granigliatura spiega che

proprio quest’ultima caratteristica aiuta ad aumentare

la vita utile di un pezzo quindi, attraverso questo trat-

tamento, si vanno a modificare le caratteristiche mecca-

niche del pezzo. “In Francia Rösler ha una sede proprio

dedicata alla costruzione di impianti per questo tratta-

mento per i settori dell’aeronautica, dell’automotive e

del medicale. Qui si parte da una simulazione 3D per lo

sviluppo (progettazione) dell’impianto idoneo all’appli-

cazione e si sviluppa anche il software che gestirà l’im-

pianto e terrà sotto controllo i parametri fondamentali

di processo: per esempio la portata di graniglia, la di-

mensione e la forma della stessa, l’aria (utilizzata come

veicolo) per il lancio della graniglia, la distanza degli

ugelli, l’angolo di incidenza. Il software è sviluppato per

ogni cliente in quanto per ogni singola applicazione è

richiesto un report dettagliato con i trattamenti fatti su

ogni singolo pezzo”, spiega Spinelli. “In Rösler Italiana

non esistono macchine standard - ribadisce Leoni - ma

disegnate, fin nel dettaglio, sulle specifiche esigenze

tive, si trasforma in processo selettivo, per piccole serie,

di forme particolari che di fatto ha portato alla nascita di

nuove macchine o nuove applicazioni per macchine già

esistenti”, afferma Foppa Pedretti.

Una combinazione di tecnologie. Sfogliando la carrellata

di soluzioni che Rösler Italiana può offrire a una clientela

di alto livello, esigente in termini di affidabilità ed effi-

cienza degli impianti, calza bene un caso concreto che fa

capire come la vibrofinitura e la granigliatura possano

essere una combinazione di tecnologie efficiente scatu-

rita da un’unica ‘testa pensante’. È il caso di un prodotto

dell’area medicale. “Ci sono protesi per implantologia

ossea per le quali serve la sabbiatura per irruvidire la

superficie, così come procedure di vibrofinitura per lu-

cidarle. Rösler Italiana - spiega Foppa Pedretti - ha do-

vuto affrontare un problema: ottenere una maggiore

resistenza meccanica per un elemento in titanio senza

danneggiarne la rugosità superficiale ma adeguandola

alle esigenze del montaggio meccanico. Il problema era

molto complesso e siamo riusciti a risolverlo attraverso

un’operazione di pallinatura controllata (shot-peeni-

ning) combinata a un’operazione di vibrofinitura”. Nel

caso di impianti che prevedano trattamenti diversi come

per esempio il lavaggio, la pulitura, la soffiatura, avere

una solo testa che domina questi processi ha un signifi-

catopreciso. “Nel pezzomedicale di cui si parlava - conti-

nua l’amministratore delegato - si trattava di una protesi

d’anca di modello innovativo e, per poterla sviluppare,

il cliente aveva bisogno di trovare una formula che in

apparenza poteva sembrare contrastante: una protesi

meccanicamente più resistente ma allo stesso tempo fi-

nita con rugosità molto bassa”.

IONI DI VIBROFINITURA E GRANIGLIATURA: LA SCELTA VINCENTE!

Impianto di

granigliatura Rmbc.