Rivista_di_Meccanica_179 - page 54

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rmo
giugno 2014
&
Fresatura
finitura ha visto un grosso processo di rinnovamento
e oggi parliamo di processi innovativi di vibrofinitura,
completamente automatici e robotizzati. Il principio di
base rimane fondamentalmente quello di provocare un
movimento a vibrazione all’interno di una vasca di lavo-
razione, nel quale vengono introdotti i pezzi da trattare
che possono agire in ‘auto burattatura’ (un pezzo con-
tro l’altro) per i processi meno delicati o con l’ausilio di
mezzi di contrasto (abrasivi e media di diversa natura) e
prodotti liquidi per quei pezzi che non devono assoluta-
mente entrare in contatto tra di loro.
Cambiamenti e innovazioni.
A cambiare, negli ultimi
anni, è stata la tecnologia applicata al principio base
della vibrofinitura: sono nati sistemi sempre più sofisti-
cati di automazione dei processi di lavorazione, dove
l’intervento degli operatori non è richiesto e gli impianti
lavorano in completa autonomia. Arrivando alla sto-
La vibrofinitura: da un’idea tecnologicamente semplice a soluzioni innovative robotizzate. Rösler
sviluppa un nuovo sistema di vibrofinitura, HFFHigh Frequency Finishing, in grado di produrre
risultati di sbavatura e lucidatura eccellenti e assolutamente ripetibili in tempi ciclomolto brevi
F
ino a non molti anni fa la vibrofinitura, conosciuta
anche come ‘burattatura’ o ‘barilatura’ era consi-
derata poeticamente la ‘Cenerentola’ del trattamento
delle superfici. Parlare di vibrofinitura significava parlare
di quel processo meccanico di lavorazione di massa che
veniva utilizzato per migliorare le superfici e che sa-
rebbe stato fondamentale per le successive lavorazioni.
La celebre favola dei Fratelli Grimm è stata provocato-
riamente presa a prestito per indicare un processo che
originariamente trasformava pezzi sporchi - spesso con
residui di lavorazioni meccaniche - in prodotti finiti a li-
vello meccanico o estetico di alta qualità e bellezza. Le
macchine a vibrazione, dette anche vibroburatti o bu-
ratti, avevano la tipica forma del barile, all’interno del
quale venivano inseriti i mezzi di contrasto (spesso anche
i sassi dei fiumi!!!) per ottenere l’azione di sfregamento
di un pezzo contro un altromateriale, così da provocare
la modifica sulla superficie. Fortunatamente la vibro-
L’
evoluzione
della
vibrofinitura
di Elena Castello
T
ecnologia
P
roduzione
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