Rivista_di_Meccanica_179 - page 52

52
rmo
giugno 2014
&
I
mprese
M
ercato
breve
in
Partito Machines Italia in Russia
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato a Federmac-
chine l’organizzazione del progetto Machines Italia in Russia,
inaugurato lo scorso marzo a Mosca e finanziato dal Ministero,
volto a promuovere l’eccellenza tecnologica italiana delle no-
stre imprese della meccanica nel presidio del mercato russo,
attraverso partnership tecnologiche e commerciali con le in-
dustrie locali. Il mercato russo mostra forti segnali di ripresa,
con una domanda allineata agli orientamenti pre-crisi 2009, e
nel 2013 il 41% dell’export italiano verso la Federazione Russa
è consistito in macchine e beni strumentali, molto apprezzati
da parte russa. Il progetto prevede la realizzazione di diverse
azioni orizzontali tra le federate Federmacchine, avvalendosi
anche del supporto e collaborazione dell’Agenzia ICE di Mosca,
e di azioni verticali da parte delle singole associazioni, come
seminari tecnologici, B2B, visite aziendali e incoming di selezio-
nate delegazioni russe nelle principali fiere dei relativi settori:
sono previste circa 15 iniziative specializzate e 1.500 incontri
B2B, con la partecipazione di oltre 220 imprese italiane e di
circa 400 controparti russe.
Fidia, bene il resoconto
intermedio 2014
Il consiglio di amministrazione di Fidia, quotata nel segmento
Star (MTA) di Borsa Italiana, ha esaminato e approvato il reso-
conto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2014. Nel primo
trimestre del 2014 il Gruppo registra ricavi netti pari a 6.899
migliaia di euro, in crescita del 68,7% rispetto ai 4.090 migliaia
di euro dello stesso periodo del 2013. La crescita del fatturato
ha riguardato tutti e tre i settori in cui opera il Gruppo. La
divisione elettronica (CNC) fa segnare un aumento del 20,4%
(773 migliaia di euro contro 642 migliaia di euro al 31 marzo
2013); la divisione meccanica (HSM) registra ricavi più che tri-
plicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3.672
migliaia di euro contro 1.117 migliaia di euro al 31 marzo 2013,
pari a un incremento del 228,7%); infine la divisione service
riporta ricavi pari a 2.454 migliaia di euro, in crescita del 5,3%
rispetto ai 2.331 migliaia di euro del primo trimestre del 2013.
Sul fronte commerciale, la raccolta ordini, si è mantenuta su
livelli elevati e risulta in crescita rispetto al primo trimestre del
2013 sia nel settore meccanico, sia nel settore elettronico.
Particolarmente brillante è stata la performance nel settore
meccanico, ove le nuove commesse acquisite nel trimestre am-
montano a circa 10,7 milioni di euro, in crescita di oltre l’80%
rispetto alle vendite del primo trimestre dell’anno precedente.
Il portafoglio ordini al 31 marzo 2014 ammonta complessiva-
mente a 34,6 milioni di euro e risulta in forte crescita (+27,3%)
rispetto a quello al 31 dicembre 2013 (27,2 milioni di euro).
Sicurezza e salute:
collaborazione Osha-Tmhe
In base a una ricerca effettuata dall’Osha
(l’Agenzia europea per la sicurezza e la sa-
lute negli ambienti di lavoro), il costo so-
stenuto dalle aziende europee legato alle
malattie provocate dallo stress sul posto
di lavoro ammonta a 240 miliardi di euro
all’anno. La campagna ‘Ambienti di lavoro
sani gestiscono lo stress’, promossa da
questa agenzia si propone di sensibilizzare
e informare i datori di lavoro relativa-
mente a questa tematica e quindi for-
nire loro una guida utile per individuare
i segnali e le modalità per gestirli. Toyota
material handling europe (Tmhe) ha an-
nunciato la propria adesione alla nuova
iniziativa. “Siamo uno dei principali datori
di lavoro in Europa, e siamo molto attenti
all’importanza della salute sul posto di
lavoro e all’impatto che essa ha sui nostri
dipendenti e sulle nostre aziende - spiega
Peter Damberg, senior vice president di
Tmhe -. Precedenti iniziative di questo
tipo, in collaborazione con l’agenzia Osha,
si sono dimostrate estremamente utili, e
ci hanno permesso di estendere e condi-
videre le nostre esperienze anche ai no-
stri clienti”. Toyota vanta una comprovata
esperienza come punto di riferimento in
termini di sicurezza negli ambienti di la-
voro, confermata dal ruolo centrale che
l’uomo assume all’interno del Toyota pro-
duction system (TPS), metodo produttivo
‘di fama mondiale’. Tutti i siti produttivi
di Tmhe sono certificati Ohsas 18001 e
hanno una ‘safety dojo’ (il termine ‘dojo’
in giapponese significa scuola), dedicata
completamente alle tematiche sulla sicu-
rezza a beneficio di tutto il personale.
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,...86
Powered by FlippingBook