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maggio 2014
tranciatura, vengono meno i costi
per la produzione degli utensili,
rendendo conveniente anche la
realizzazione di piccoli quantita-
tivi di pezzi. Durante la fase di
riscaldamento il consumo di ener-
gia del laser a fibra è quasi nullo,
ed è minimo anche in stand-by.
Non è pertanto solo il processo
di produzione più rapido, ma è
anche ecocompatibile e in grado
di ridurre i costi energetici. Il pro-
duttore tedesco di componenti
industriali Solvaro ha recente-
mente optato per un nuovo im-
pianto laser a fibra. “Abbiamo
investito nel nostro nuovo im-
pianto laser un milione di euro,
non certo un acquisto che può es-
sere deciso d‘impulso - racconta
il manager Gerhard Bullinger -.
Ma per noi vantaggi e opportu-
nità erano nettamente preponde-
ranti. Era necessario ampliare le
nostre capacità produttive. Con
i due impianti laser siamo ora in
grado di garantire tempi di pro-
duzione estremamente ridotti.
E di ciò possiamo beneficiare sia
noi sia i nostri clienti“. Solvaro ha
scelto un impianto modello L5 del
produttore italiano Salvagnini,
nel quale fibre di trasporto e
testa di taglio producono un rag-
gio che tocca la velocità di taglio
di 60 m/min. Solvaro si occupa
del taglio di sportelli per armadi
server, cofani motore e griglie
per radiatori in lamiera d‘acciaio
con uno spessore fino a 3,0 mm
e dimensioni fino a 1,5 - 3,0 m.
“Con il nuovo impianto abbiamo
ridotto da 120 a 67 secondi la
durata del ciclo di lavorazione
degli sportelli per armadi server -
spiega Bullinger con entusiasmo
-. Concretamente, ciò significa
che in una normale giornata la-
vorativa su tre turni vengono ora
prodotti circa 1.300 pezzi contro
i precedenti 720”.
Una crescente automazione
.
Il caricamento del sistema laser,
così come il prelievo dei compo-
nenti e lo smaltimento dei resi-
dui sono aspetti fondamentali
dell‘impianto. Per sfruttare a
pieno la velocità del laser è ne-
cessaria un‘alimentazione auto-
matica. Ma un laser non deve solo
essere caricato rapidamente, è
anche importante evitare la pos-
sibile caduta di pezzi tagliati o
sfridi sopra la lamiera in ingresso
durante la fase di interscambio.
A impedirlo sono piani di lavoro
sempre più sofisticati. Le connes-
sioni ADL e ASL permettono di
automatizzare il carico di lastre
di lamiera e lo scarico dei pezzi.
Inglobati in una recinzione di si-
curezza, gli impianti diventano
grandi isole all‘interno degli sta-
bilimenti produttivi. L‘impianto
concepito su misura per le esi-
genze Solvaro occupa ad esem-
pio 154 m². Siccome l‘azienda
effettua principalmente il taglio
di lamiere forate è stata inoltre
integrata una funzionalità spe-
ciale, che posiziona i componenti
in maniera da rispettare sempre
alla perfezione la distanza desi-
derata tra foro e bordo di taglio.
Interrogato sugli eventuali svan-
taggi del nuovo impianto laser a
fibra, Bullinger risponde ridendo
sotto i baffi: “Nel piano del
personale dobbiamo destinare
addetti aggiuntivi affinché sul
posto sia sempre disponibile una
sufficiente quantità di pezzi“.
Grazie al suo nuovo impianto laser, Solvaro ha
potuto ridurre la durata del ciclo di realizzazione
degli sportelli per armadi server da 120 a 67 secondi.