progettare
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APRILE
2018
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è iniziata la realizzazione e la messa
a punto di macchine sminuzzatrici in
grado di ridurre il legname in piccole
scaglie (con dimensioni variabili da
alcuni millimetri a qualche centime-
tro) conferendogli una uniformità
dimensionale accettabile per una
sua potenziale movimentazione con
sistemi automatici. Grazie proprio
alla sua elevata omogeneità dimen-
sionale, lo sminuzzato di legno è
stato apprezzato fin da subito dal
settore industriale per la sua elevata
propensione a essere movimentato
con sistemi automatici a coclea e
a rastrelli meccanici. Infatti, ha tro-
vato e trova ancora tutt’oggi una
buona collocazione sia nel settore
energetico come biocombustile per
l’alimentazione di caldaie impiegate
per la produzione di energia termica
ed elettrica, sia nel comparto indu-
striale per la realizzazione di pannelli
OSB (Oriented Strand Board), ossia
pannelli costituiti da lamelle di legno
a strati incollate e pressate.
Generalmente, l’operazione di smi-
nuzzatura è effettuata durante la rac-
colta del legname in quanto il legno
umido offre una minore resistenza
al taglio, ma al fine di ridurre i co-
sti di trasporto, talvolta può essere
eseguita alcuni giorni dopo il ta-
glio dell’albero in quanto l’umidità
presente nel legno è inferiore e,
quindi, la sua massa volumica ha
un peso specifico maggiore. L’ope-
razione di sminuzzatura è eseguita
da due diversi gruppi di macchine:
sminuzzatrici, comunemente chia-
mate cippatrici (italianizzazione del
termine inglese chip), che utilizzano
utensili affilati (coltelli) per tagliare il
legno, e trituratori che usano utensili
smussati (martelli) per frantumare
il legno. Quest’ultimi sono utilizzati
principalmente quando il materiale
da lavorare risulta essere contamina-
to da altri materiali come terra, pietre
o pezzi di acciaio, poiché i loro uten-
sili sono meno sensibili all’effetto di
usura dei contaminanti, ma offrono
un prodotto piuttosto grossolano
e di scarsa qualità. Al contrario, le
macchine sminuzzatrici o cippatrici
vengono utilizzate esclusivamente
con legname vergine e offrono un
prodotto di elevata qualità.
Triturare il legno
Le cippatrici schematicamente sono
da costituite da un telaio in acciaio
sul quale è collocato l’organo smi-
nuzzatore, la bocca di alimentazione
in cui sono presenti dei rulli dentati
che agevolano l’ingresso del ma-
teriale e un organo di espulsione
del materiale sminuzzato a corrente
d’aria oppure a nastro trasportatore.
L’azionamento di tali macchine può
essere mediante presa di potenza
del trattore oppure per mezzo di un
motore autonomo. Le cippatrici im-
piegate a tale scopo possono essere
classificate in funzione dell’organo di
taglio con cui sono equipaggiate: a
disco oppure a tamburo. Entrambi i
sistemi di sminuzzatura garantisco-
no un’elevata qualità del prodotto,
ma le cippatrici allestite con disco
sono più efficienti dal punto di vista
energetico rispetto a quelle allestite
con il tamburo. Per contro, però, le
cippatrici a tamburo garantiscono
generalmente una produttività del
lavoro maggiore di quelle a disco.
In particolare, le cippatrici a disco
sono equipaggiate con un organo
di taglio costituito da 2-4 coltelli
applicati radialmente a un disco in
acciaio, generalmente, di diametro
maggiore di 80 cm che ruota ad u-
na velocità non inferiore a 500 giri/
min. Sull’altra faccia del disco sono
DOSSIER
MACCHINE PER IL LEGNO
Organo sminuzzatore a disco. Il componente rag-
giunge velocità di 550 giri/min.
Organo sminuzzatore a tamburo con 2-4 coltelli.