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progettare

410

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2017

NEWS

Additivo certificato

aerospace

Stratasys presenta una soluzione per il settore aerospace, per

facilitare la stampa 3D delle parti interne degli aeromobili dotate

di certificazione FAA ed Easa. La soluzione consiste in una resina

Ultem 9085, una termoplastica resistente e leggera che soddisfa le

normative relative a fiamme, fumo e tossicità (FAR 25.863), e in una

nuova versione della stampante 3D Fortus 900mc Production, con

hardware e software specializzati e progettati per fornire proprietà

meccaniche altamente ripetibili. La soluzione è stata sottoposta a

un programma di certificazione supervisionato dal FAA, presso il

National center for Advanced materials performance (Ncamp), parte

del Niar (National institute of aviation research). Stratasys assisterà i

clienti nella qualificazione della soluzione per l’equivalenza con il set

di dati statistici Ncamp, che semplifica l’ottenimento della certifica-

zione FAA ed Easa. Garantendo ripetibilità, tracciabilità di materiali e

processi e coerenza nella qualità nella produzione di parti in additivo,

la qualificazione Ncamp potrà contribuire all’aumento dell’adozione

della stampa 3D nel segmento delle parti interne degli aeromobili.

Bilancio ZF in crescita

Cresce a quota 18,3 miliardi di euro il fatturato di ZF nella

prima metà del 2017, malgrado un forte aumento nelle

spese di R&S. L’aumento rispetto allo stesso periodo del

2016 è pari al 2,7%, e il risultato operativo ha toccato quota

1,2 miliardi, con margine Ebit rettificato del 6,6%, contro il

6,3% del 2016. L’azienda è al contempo riuscita a ridurre di

circa 684 milioni il debito risultante proprio dall’acquisizione

di TRW, portandolo a 7,6 miliardi di euro, grazie a un flusso

di cassa prodotto dalla gestione operativa attestatosi a 322

milioni di euro. Nel primo semestre 2016 ZF ha quindi au-

mentato gli investimenti in R&S e nei campi della mobilità

elettrica e della guida autonoma. ZF prevede quindi uno

stabile sviluppo delle attività per tutto il 2017, con previsioni

di fatturato oltre i 36 miliardi di euro.

Apertura rumena per Timken

Seconda apertura di una sede in Romania per The Timken

Company, con il nuovo impianto di produzione di cuscinetti a

rulli conici vicino a Ploiesti. Il sito soddisferà la domanda glo-

bale di cuscinetti Timken a rulli conici ad alta tecnologia fino al

diametro di 300 mm. Con un investimento di circa 60 milioni

di dollari, il sito ha una superficie di 15.000 m

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e impieghe-

rà inizialmente 120 persone. Grazie a questo investimento,

Timken espande il proprio piano di sviluppo strategico, che

include espansione geografica, produzione competitiva e ac-

celerazione delle attività che vanno dallo sviluppo prodotto alla

commercializzazione, soddisfacendo in modo più efficiente le

esigenze locali e globali dei clienti. I cuscinetti a rulli conici

Timken sono impiegati nelle trasmissioni a ingranaggi indu-

striali e in applicazioni per trasporto su terra, tra cui il settore

edilizia e attrezzature agricole, autocarri e gru.

Ingegneria elettrica

certificata

Giuliano Melzani, executive chief di MGL (al centro in foto con Stefano

Cappelletti, technical manager Eplan, e Lorena Colombo, responsa-

bile marketing Eplan), è il primo Eplan Certified Engineer in Italia,

titolo conseguito superando con ottimo punteggio l’esame finale

previsto all’Università di Colonia. MGL è un’azienda specializzata in

engineering e progettazione elettrica per automazione industriale,

con sede a Idro (BS). Melzani utilizza Eplan dall’inizio della propria

attività, e i progetti MGL trovano applicazione in diversi settori, quali

assemblaggio, siderurgico, oil & gas e alluminio, con referenze di

primo piano. Melzani ha quindi deciso di accrescere il proprio baga-

glio tecnico, e approfondire ulteriormente la conoscenza di Eplan,

aderendo al piano Eplan Academy a fine 2015. Il percorso è stato

anche occasione per dialogare con altre realtà, con approcci e metodi

progettuali diversi con un linguaggio comune rappresentato dallo

strumento Eplan. Tra i vantaggi offerti, la standardizzazione nella

gestione delle specifiche cliente, che facilita l’integrazione di diverse

attività in processi interconnessi e ottimizzati in ottica Industry 4.0.