progettare
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GIUGNO
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2017
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brazioni mentre la macchina è in
funzione o al disallineamento degli
oggetti che passano nell’area atti-
va e assicura così il rilevamento
affidabile dei cambi di lucentezza
tra etichetta e imballaggio. “Per
noi costruttori di macchine è im-
portante inoltre che il Glare non
richieda complicate procedure di
parametrizzazione, che non sia ne-
cessario regolare l’illuminazione o
predisporre schermature contro la
luce ambiente”, fa notare Sanwald
in merito alla facilità di integra-
zione del sensore di lucentezza. In
fase operativa il Glare distingue
tra riflessioni focalizzate e diffuse
grazie ad un algoritmo intelligen-
te che analizza il segnale ricevuto
rispetto alla distribuzione spaziale.
Inoltre, consegue un’alta qualità del
segnale analizzando contempora-
neamente le transizioni dinamiche
tra gli stati di lucentezza.
La norma EN 16679:2014 integra la
direttiva sui medicinali falsificati
2011/62/UE. L’attuazione di questa
norma intende garantire l’autentici-
tà e l’identificazione dei singoli im-
ballaggi impedendo così che farma-
ci e preparati falsificati o modificati
vengano immessi nella catena di di-
stribuzione legale. La EN 16679:2014
stabilisce diverse tipologie di sigillo
che impediscono che gli imballaggi
vengano aperti e richiusi, garan-
tendo quindi la massima sicurezza
contro le manipolazioni. “Oltre alle
etichette anti-contraffazione, alla cui
apertura il materiale si rompe in
molti punti rendendo l’etichetta inu-
tilizzabile, e ai nastri anti-effrazione
in cui una scritta, altrimenti invisibi-
le, si evidenzia alla prima apertura,
si sta diffondendo l’utilizzo delle
cosiddette caratteristiche di sicu-
rezza antimanomissione. Si tratta
di etichette sigillanti autoadesive
trasparenti con perforazione tipo
cerniera lungo le linguette ripiega-
bili delle scatole pieghevoli”, spiega
Daniel Sanwald, product manager di
Bosch Packaging Technology.
Etichette sigillanti trasparenti
Le etichette sigillanti trasparenti pro-
teggono dalla manomissione senza
modificare il design dell’imballaggio
e non coprono le marcature obbliga-
torie sulla confezione. L’intaccamen-
to delle perforazioni in seguito alla
prima apertura è immediatamente
visibile per la formazione dei bordi
a strappo. “Con i nostri sistemi CPS
di etichettatura e verifica per scato-
le pieghevoli offriamo la funzione
antimanomissione come modulo
opzionale che può essere implemen-
tato sulle soluzioni di imballaggio
e serializzazione già presenti”, dice
Sanwald. “Per la maggior parte degli
imballaggi ci sono due applicato-
ri che posizionano le etichette di
sicurezza su entrambe le linguette
ripiegabili. Il rilevamento affidabile
al 100% delle etichette applicate per
riconoscere immediatamente even-
tuali errori del distributore o difetti
nell’applicazione costituiva una dif-
ficile sfida per questo passaggio”.
Lucentezza? Un vantaggio
La lucentezza, che spesso per i
sensori è un elemento di disturbo,
per Glare rappresenta una carat-
teristica vantaggiosa dell’oggetto
o della superficie con un elevato
valore d’uso: la tecnologia Delta-S
consente il rilevamento affidabile.
Glare consente una distanza di ri-
levamento di 50 mm e dispone di
due ricevitori ad array e otto fasci
di emissione luminosa. I LED a
luce rossa trasmettono mediante
differenti traiettorie di emissione e
generano uno spot luminoso che
globalmente ha dimensioni di 10
x 13mm. Questa configurazione
rende il sensore resistente alle vi-
Il sensore Glare, di Sick, apre interessanti prospettive nella lotta alla contraffazione e manipolazione
degli imballaggi.
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