ha presentato la recente ver-
sione di hyperCAD e hyperMILL 2017.2
con molto interesse da parte dei visitatori
dello stand. Le novità introdotte, sia per
le funzioni CAD sia per le funzioni CAM,
rispondono alle esigenze dei principa-
li settori come automotive, aerospace,
meccanica e stampi, ma soprattutto sono
alleate della evoluzione che le aziende
stanno intraprendendo verso l’approccio
Industry 4.0.
In particolare, le nuove funzionalità di fre-
satura, con la gestione delle frese a barile
e delle frese a T, accelerano notevolmente
quelle operazioni che prima costringevano
a tempi morti per il cambio utensili. Per gli
stampisti la novità principale è il ‘pacchetto
elettrodi’ che consente la lavorazione di
particolari nello stampo, impossibili da
realizzare con gli utensili, ed essendo
completamente integrato con la parte CAD
e CAM offre un controllo totale del modello.
Lo stan
d SIEMENS era virtualmente diviso in quattro aree dedicate alle fasi che concorrono alla
realizzazione del prodotto: la progettazione con le soluzioni NX Cam e Sinumerik Sinutrain
per la modellazione del pezzo e la costruzione del programma di lavoro; era presente una
stazione di preparazione e misurazione utensili; due macchine, un centro di lavoro a 5 assi
di Hyundai WIA dotato di tutte le soluzioni per la fresatura come Top Surface e integrato
con le soluzioni Sinumerik Integrate Analyse MyPerformace, Manage MyProgram e Manage
MyTools e una rettifica parallela di Fenix integrata con la soluzione Sinumerik Integrate
Analyse MyPerformace; infine, gli strumenti per fare un analisi qualitativa del lavoro svolto,
attraverso i dati raccolti dalle macchine dal Server Sinumerik Integrate.
MISSLER SOFTWAREha mostrato in anteprima TopSolid V7.11, una soluzione CAD/CAM/PDM
associativa e parametrica sviluppata sul motore Parasolid. Di ultima generazione (.net e C#),
TopSolid offre all’utilizzatore una soluzione CAD ibrida per la progettazione di parti (solidi,
superfici, lamiera, impiantistica), assiemi con vincoli e meccanismi, esecutivi 2D con relative
distinte basi e indicizzazioni su più livelli, il tutto in modalità associativa. Il PDM nativo con-
trolla e automatizza l’interazione tra i vari utenti e il giusto workflow del prodotto (modifiche,
revisioni, casi d’impiego, ricambistica). La tecnologia CAM invece si spinge sempre più verso
una virtualizzazione completa della lavorazione che non deve più accontentarsi di generare
e simulare un percorso utensile, ma fornire una gestione a 360° della fase produttiva. Oltre
alla complessità delle nuove macchine sempre più ibride (multi tasking), il CAM ora deve poter
gestire il presetting e la tastatura, infine, fornire automaticamente anche tutta la documenta-
zione necessaria per soddisfare gli utenti di qualità (schede tempi e cicli, schede utensili, schede
preparazione magazzino utensile, schede piazzamento pezzo con staffaggio).
e impianti per il trattamento e la
finitura delle superfici.
Tecnologie per la progettazione
Le aziende della meccanica e del-
la subfornitura, che a oggi hanno
introdotto nuove tecnologie abili-
tanti, hanno privilegiato soluzio-
ni dedicate alla progettazione, la
gestione della fabbrica, i sistemi
software dal CAD/CAM fino alla
robotica industriale, la simulazione,
il cloud computing e la sicurezza in-
formatica. Nell’articolo segnaliamo
alcune soluzioni presenti a MecSpe
in grado di aiutare lo sviluppo di
progetti migliori adottando tecno-
logie di ultima generazione.
progettare
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MAGGIO
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