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progettare

404

MARZO

2017

nazionali: i dati molto positivi dello

stipulato leasing nautico per il 2015

confermano il risveglio della doman-

da interna e soprattutto il ritorno della

fiducia dei clienti italiani.

La produzione

Coerentemente con la crescita del

mercato italiano, anche la produzione

nazionale per l’Italia, pari a 550milioni

di euro nel 2015 nel suo complesso,

ha messo a segno un tasso di crescita

a due cifre, pari al +13,1%. La produ-

zione italiana ha raggiunto per il 77%

i mercati esteri, mentre il 23% è stata

collocata sul mercato italiano. Anche

la dinamica degli addetti (dipendenti

più addetti equivalenti) è contraddi-

stinta dal segno positivo, registrando

un incremento del +3% rispetto al

2014 e raggiungendo le 18.130 unità.

Oltre l’80% degli occupati del settore

sono impiegati nei due comparti della

costruzione di nuove unità (8.990 ad-

detti) e degli accessori (5.970 addetti).

Infine, un ultimo accenno al contri-

buto che il settore della nautica dà

al PIL nazionale, evidenziando in tal

modo il peso di tale industria nell’e-

conomia del Paese: considerando il

valore della produzione a prezzi di

mercato, nel 2015 l’industria italiana

della nautica ha generato l’1,75% del

PIL nazionale, superando in valore i

2 miliardi di euro e registrando un

aumento del +19% rispetto all’anno

precedente.

presenta un’eccezione, continuando

a trovare gran parte della propria

linfa vitale sui mercati internazionali

e confermando la sua leadership e

la sua straordinaria competitività a

livello mondiale. Nel 2015, tuttavia,

dopo anni di difficoltà e con un mer-

cato domestico apparso ‘ridotto ai

minimi termini’, si è assistito a una

importante ripresa del fatturato in-

terno, che appare incoraggiante per

il futuro. Nel 2015 il fatturato globale

del settore è stato pari a 2,9 miliardi

di euro registrando, dopo anni di

flessione, una crescita significativa,

pari al +17,1% rispetto al 2014. Il

contributo predominante alla sua cre-

scita è ascrivibile al comparto della

cantieristica, che genera oltre la metà

del fatturato del settore (55%), seguito

dagli accessori e componenti (29%),

i motori (9%), refitting, riparazione e

rimessaggio (7%). Quanto alla riparti-

zione geografica del fatturato, il 65%

è originato sui mercati esteri, il 19%

sul mercato nazionale e il rimanente

16% proviene dalle importazioni. Al

fatturato globale il mercato italiano

ha contribuito con 950 milioni di eu-

ro, crescendo del +21,3% rispetto al

2014, andando a invertire la tendenza

negativa che lo aveva caratterizzato

negli ultimi anni. È questo un segnale

molto importante che fa intravvedere

una ritrovata vitalità del mercato delle

unità da diporto anche dentro i confini

INDUSTRIA NAUTICA

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