Scenari
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progettare
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settembre
2015
nected Car Forum valutano che già
quest’anno il 20%dei veicoli avrà una
connettività embedded, una percen-
tuale che sale al 50% se si considera
la connettività fornita da dispositivi
mobili. La previsione è che entro il
2025 tutti i veicoli saranno connessi.
Gli attuali leader di questa tendenza
sono Giappone, Nord America ed
Europa Occidentale, ma la Cina è in
forte crescita e si prevede che nel
2017 avrà il maggior numero di unità
installate, anche se Nord America e
Giappone rimarranno superiori come
penetrazione, superando l’80%.
Ma la tendenza che potrà trasformare
in modo più profondo la circolazio-
ne è quella dei veicoli autonomi, o
driverless car. Sono ancora molti
gli ostacoli tecnologici e normativi
che impediscono di avere auto che
si guidano da sole, ma l’impegno
profuso da colossi dell’informatica
come Google e Apple (con l’obiet-
tivo di commercializzazione entro il
2020) fa ritenere che una soluzione
sia vicina. Potenzialmente si tratte-
rebbe di una rivoluzione del mondo
dell’auto, in cui aziende finora e-
stranee diventerebbero gli architetti
dellamobilità, anche se probabilmen-
te delegherebbero ad altre aziende
l’effettiva produzione dei veicoli. Le
aspettative verso le driverless car
sono enormi: maggiore sicurezza, più
spazio nelle strade e nei parcheggi,
decongestionamento del traffico. Il
sogno è perciò quello di una mobilità
sempre più intermodale e intercon-
nessa, che ci lascerà maggior tempo
a disposizione. E ha la possibilità di
diventare realtà.
In attesa del pacchetto auto
Un altro degli eventi chiave del #Fo-
rumAutoMotive è stato il dibattito
intitolato Expo 2015: Nutrire il Piane-
ta, Energia per la Vita. Ma chi ridarà
energia al settore dell’automotive?
Si sono confrontati politici (Daniele
Capezzone di FI e Silvia Fregolent
del PD) ed esponenti della filiera
dell’auto, alla ricerca di soluzioni per
sfuggire dalla perdurante crisi del
settore. Nodo centrale della discus-
sione è stato il cosiddetto ‘Pacchetto
Auto’, la proposta di legge di Capez-
zone, presidente della Commissione
Finanze, la cui conversione in legge
è tuttora bloccata. Inizialmente preve-
deva l’esenzione delle auto nuove dal
bollo e dalla tassa di trascrizione, e
l’aumento della deducibilità delle vet-
ture aziendali. In commissione è stato
eliminato il punto relativo alla tassa
di trascrizione, considerato troppo
oneroso, dopodiché la proposta è
stata approvata con parere favore-
vole del Governo, ma sono poi in-
tervenute nuove perplessità che non
hanno permesso di arrivare al voto
in Aula. Fregolent, relatrice di mag-
gioranza della legge in commissione,
ha sottolineato come l’iter sia solo
sospeso in attesa delle valutazioni
definitive del Ministero delle Finanze,
e ha fatto notare come il viceministro
Morando si sia di recente espresso a
favore dell’esenzione dal bollo delle
vetture ‘green’. Tuttavia Capezzone lo
ritiene insufficiente: “Uno sconticino
per le sole auto cosiddette ecologiche
sarebbe molto meno del necessario.
La situazione attuale, che mette in-
sieme quantitative easing, crollo del
prezzo del petrolio e svalutazione
dell’euro, è un treno che non ripas-
serà più. Non bisogna accontentarsi
di piccoli risultati, ma sfruttarla a fon-
do”. Lamaggior parte degli interventi
dei rappresentanti della filiera sono
stati a sostegno delle tesi di Capezzo-
ne. Rita Caroselli dell’AssoGasLiquidi
ha chiesto che gli sgravi fiscali per
le auto a gas non vengano limitati ai
nuovi modelli ma estesi anche alle
trasformazioni delle auto a benzina.
Fabio Bertolotti di AssoGomma ha
segnalato come finora gli pneuma-
tici siano rimasti fuori dagli sgravi
fiscali, nonostante l’Europa richieda
da due anni ai governi di incentivare
l’acquisto quelli ‘green’.
@Vanamonde65
L’impegno profuso da colossi
dell’informatica come Google
e Apple fa ritenere che una
soluzione sia vicina per le
auto che si guidano da sole.
Tesla Model S elettrica.