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progettare
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GIUGNO
2015
SCENARI
GABRIELE PELOSO
Dall’idea
all’oggetto
Il mercato manifatturiero in questo
ultimo decennio si è trasformato.
L’industria manifatturiera del futuro
sarà basata sulla conoscenza. Elet-
tronica, gestione dei dati, meccanica
e informatica hanno rivoluzionato
l’industria metalmeccanica. Alcune
aziende (leggi imprenditori) si sono
messe in gioco e hanno puntato
sull’innovazione. Una delle tecno-
logie che più trovano diffusione in
fase progettuale è la stampa 3D.
Vero è che la tecnologia additiva
è nota da molti anni (circa la metà
degli anni 80) nell’industria mani-
fatturiera, ma oggi sono disponibili
soluzioni per tutte le tasche.
La piattaforma per la stampa 3D
Autodesk ha presentato per la
prima volta in Italia Ember la sua
stampante 3D, punto centrale per
l’implementazione della piattafor-
ma software Spark aperta per la
stampa tridimensionale, che con-
netterà le informazioni digitali alle
stampanti; si collegherà a tutti gli
hardware e potrà usare qualunque
tipo di materiale. In occasione della
presentazione Ember era esposta e
funzionante in una sala dimostra-
tiva, con alcuni oggetti realizzati:
dall’industria medicale, all’orefice-
ria, fino all’industria manifatturiera
in genere e alcune soluzioni di ar-
chitettura.
Ember è una stampante 3D stereo-
litografica (SLA) con un processo
di indurimento a digital light pro-
cessing. “La vision di Autodesk è
aiutare le persone a immaginare,
progettare e realizzare un mondo
migliore - ha detto Manuel Arnabol-
di country leader Autodesk Italia-.
Per oltre 30 anni le nostre soluzioni
software hanno aiutato ingegneri,
progettisti, architetti, artisti e maker
a creare il mondo che ci circonda”. E
ha continuato: “Siamo alle soglie di
Autodeskhapresentato inItalia lastampante3DEmber.
I vantaggi nell’utilizzare latecnologiaadditivaèevidente:
si possonorealizzareoggetti congeometriecomplesse,
che le lavorazioni tradizionali adasportazionedi
materialenonpermettono