fluidotecnica
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MAGGIO
2017
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della qualità superficiale del pezzo.
Nel caso di un asse stazionario, ad
esempio, durante la lavorazione il
freno può assorbire il carico: di
conseguenza è possibile spegnere
il motore di azionamento in questa
fase e rimuoverlo dai controlli. Que-
sta operazione elimina movimenti
di controllo, a vantaggio delle viti
a sfere del mandrino.
Quando è chiuso il freno chiuso
assorbe le forze assiali, la vita di
servizio e gli intervalli di manuten-
zione dei componenti di azionamen-
to ne beneficiano così in durata.
Come tutti i freni di sicurezza mayr
power transmission, anche quelli
della serie Roba-guidestop operano
secondo un principio di sicurezza in
caso di guasto, ossia si chiudono in
stato diseccitato. In questo modo i
dispositivi garantiscono, in maniera
affidabile, la sicurezza operativa e
funzionale di macchine e sistemi in
tutto il mondo.
Nelle macchine sulle quali è già
adottato un sistema idraulico, gli
utilizzatori possono comunque con-
tinuare a usare i freni di sicurezza
Roba-guidestop a rilascio idraulico.
Tuttavia, nelle applicazioni che ri-
chiedono l’installazione iniziale di
un sistema idraulico per poter azio-
nare un freno con elevate forze di
tenuta, o laddove siano necessari
più freni per potere ottenere le forze
richieste, è ora possibile utilizzare
anche il freno di sicurezza a rila-
scio pneumatico Roba-guidestop. Il
dispositivo permette il bloccaggio
delle guide profilate in modo al-
trettanto accurato e privo di giochi,
raggiungendo al contempo le stesse
elevate forze di tenuta offerte dalla
versione idraulica del freno.
Innovativo amplificatore
di pressione
L’apertura del freno Roba-guidestop
avviene mediante una pressione
dell’aria compressa che varia da
20 fino a 30 bar. Per raggiungere
la necessaria pressione di eserci-
zio, in combinazione con il freno
viene utilizzato un amplificatore di
pressione compatto che incrementa
meccanicamente la pressione del
sistema da 4 a 6 bar, come avviene
normalmente nei sistemi pneumati-
ci, senza dover ricorrere all’impiego
di energia esterna. Questo sistema
innovativo permette un incremen-
to selettivo della pressione nel si-
stema subito prima del singolo
freno, ossia direttamente dove è
puntualmente richiesta una pres-
sione superiore. In questo modo
è sufficiente adottare linee ad alta
pressione di piccola lunghezza. Il
freno di sicurezza Roba-guidestop
pneumatico si presenta in cinque
taglie costruttive: ciascuna di esse
è disponibile sia con un design
standard sia in un design corto e
compatto. Le taglie coprono un
range di forze di tenuta che va da
1 a 34 kN. Il freno è progettato in
base alle differenti dimensioni delle
guide offerte dai principali costrut-
tori sul mercato.
Serraggio diretto e sicuro
Analogamente a quanto avviene
per il design del freno idraulico,
Roba-guidestop pneumatico ope-
ra con una rigidità estremamente
elevata applicata direttamente alla
guida lineare. Per questo motivo il
dispositivo è montato direttamen-
te sulle masse che devono essere
trattenute, rappresentando così un
vantaggio decisivo, specialmente
per quanto riguarda gli assi sot-
toposti a forze gravitazionali per i
quali è necessario ridurre potenziali
rischi e pericoli per gli operatori.
Gli elementi di azionamento posti
fra il motore e la massa in movi-
mento (come esempio i mandri-
ni, i dadi del mandrino, i giunti
di trasmissione o i riduttori) non
influiscono pertanto sulla sicurez-
za dell’impianto, diversamente da
quanto accade per quei sistemi che
utilizzano freni motore, dove sono
tutti gli elementi di azionamento a
trasmettere la coppia frenante al
carrello. I sistemi che utilizzano i
freni di sicurezza Roba-guidestop
permettono quindi una rigidità si-
gnificativamente superiore rispetto
alle soluzioni dotate di freni rotativi
integrati nei servomotori.
Affidabilità e precisione
Il serraggio senza gioco, posto di-
rettamente sulla guida profilata,
del Roba-guidestop offre ulterio-
ri vantaggi: la rigidità addizionale
dell’asse CN aumenta l’accuratezza
del processo, migliora le prestazioni
della lavorazione e può assicura-
re benefici tecnologici aggiuntivi,
come ad esempio nelle operazioni
più pesanti. Durante la lavorazione
vengono generate meno vibrazioni,
con un conseguente miglioramento
Per raggiungere la pressione di esercizio neces-
saria, un moltiplicatore di pressione compatto è
utilizzato in combinazione con il freno.