chiavette; se presenti, devono essere
coperti con una bussola, o con del
nastro per proteggere il labbro della
tenuta.
Ispezionare la tenuta per verificare
la presenza di danneggiamenti che
potrebbero essersi verificati durante
la spedizione e la manipolazione,
come intaccature, graffi, tagli o de-
formazioni.
Controllare che la tenuta venga mon-
tata nel verso giusto. Il labbro princi-
pale della tenuta in genere è rivolto
verso il lubrificante, per mantenerlo
dove serve. Se c’è spazio per una
seconda tenuta, il labbro principa-
le della tenuta può essere rivolto
verso l’esterno per offrire ulteriore
protezione in ambienti difficili e po-
tenzialmente contaminati.
Pre-lubrificare i labbri della tenuta
prima dell’installazione, usando lo
stesso olio o grasso di lubrificazio-
ne. Non è necessario lubrificare il
D.E. delle tenute metalliche, ma uno
strato molto leggero di olio deve
essere applicato al D.E. delle tenute
rivestite in gomma per favorire il
processo di installazione e ridurre
l’attrito durante il loro montaggio.
La pre-lubrificazione deve ridurre o
eliminare la possibilità che la tenuta,
con D.E. in gomma, esca dalla sua
sede subito dopo l’installazione.
Selezionare l’utensile di installazio-
ne corretto per la tenuta e l’applica-
zione. Lo strumento migliore avrà
un diametro leggermente più piccolo
rispetto a quello dell’alesaggio del
D.E. della tenuta, e si dovrà applica-
re la forza necessaria a vincere l’in-
terferenza solo sull’inserto metallico
della tenuta. Gli anelli del cuscinetto
possono essere usati come sostitu-
tivi degli strumenti di installazione
quando questi non sono disponibili.
Mai battere direttamente sulla tenuta.
Cacciaviti, punzoni o punteruoli non
devono essere usati come strumenti
di installazione. I martelli in accia-
io sono sconsigliati per l’uso come
strumenti di installazione; infatti, la
percussione esercitata dal martello
potrebbe potenzialmente rimuovere
lamolla garter. Quando la tenuta inizia
a entrare nell’alesaggio, questa deve
essere guidata o spinta verso l’interno
in maniera uniforme e con forza suffi-
ciente a posizionarla in sede.
Per le condizioni più difficili, i paraoli
sono disponibili in diversi stili, tra cui
i design a labbro multiplo. Un design
standard a doppio labbro in nitrile o
fluoroelastomero può essere usato
come elemento di tenuta primario.
Tuttavia, in ambienti estremamente
ostili, una tenuta a V facoltativa deve
essere aggiunta fuori dal paraolio,
sull’albero, affinché isoli i contami-
nanti o agisca come tenuta di suppor-
to per un’ulteriore protezione.
Richard Borowski, responsabile
progettazione delle tenute, The Timken
Company.