Simulazione HPC in cloud da Siemens Digital Industries Software

Pubblicato il 13 dicembre 2022
Siemens simulazione Simcenter cloud HPC

Siemens Digital Industries Software lancia il software Simcenter Cloud HPC, che aggiunge potenti capacità di simulazione a elevate prestazioni, scalabili e fruibili on-demand alla propria soluzione Siemens Xcelerator as a Service (XaaS).

Nel quadro della collaborazione con Amazon Web Services (AWS), il nuovo strumento si avvale delle soluzioni di hosting di AWS, gestite da Siemens e appositamente ottimizzate per supportare le tecnologie di Simcenter per svolgere attività di simulazione complesse. Il nuovo servizio può aiutare le imprese a ridurre i costi associati alla distribuzione di capacità di elaborazione HPC, normalmente ottenute con soluzioni on-premise (ovvero con server presenti in azienda), estendendo così alle organizzazioni di ogni dimensione la possibilità di accedere ai benefici offerti dalla simulazione avanzata, per acquisire una più profonda padronanza delle performance dei propri prodotti, nonché per abilitare processi decisionali ingegneristici supportati da informazioni più complete.

“Per riuscire a ricavare il massimo valore possibile dalla simulazione ingegneristica, è essenziale avere accesso a sufficienti risorse di elaborazione HPC, e questa possibilità costituisce una continua sfida per i dipartimenti di sviluppo e ingegnerizzazione, le cui necessità sono costantemente in evoluzione – afferma Jean-Claude Ercolanelli, senior vice president per le simulation and test solutions di Siemens Digital Industries Software -. Fornendo risorse HPC in cloud che sono, per loro natura, maggiormente flessibili, accessibili e scalabili, offriamo ai nostri clienti nuovi livelli di libertà, grazie alla facoltà di scalare rapidamente la capacità di elaborazione sia in aumento che in diminuzione, al variare dei requisiti imposti dal loro business, evitando le immobilizzazioni di capitale e pagando solo per ciò che utilizzano”.

Lo strumento Simcenter Cloud HPC è accessibile in modo totalmente integrato, direttamente dallo strumento di simulazione del desktop e senza la necessità di alcuna configurazione aggiuntiva. La soluzione può essere di grande aiuto per le aziende di piccole o medie dimensioni, abituate a confrontarsi con i costi dell’hardware on-premise necessario per elaborazioni così impegnative, consentendo loro di essere più competitive all’interno del proprio settore. Le imprese di maggiori dimensioni possono invece utilizzare il nuovo servizio per incrementare la capacità dei propri cluster di elaborazione on-premise con risorse computazionali in cloud quasi-illimitate ogniqualvolta vi sia la necessità di capacità extra, ad esempio per riuscire a rispettare delle scadenze. Questa opportunità consente di realizzare significativi risparmi di spese in conto capitale (CapEx), riducendo l’importo degli investimenti di lungo termine associati alla HPC necessaria.

Tra i casi d’uso della soluzione portati da Siemens, nelle caratteristiche di accessibilità della piattaforma tecnologica messa a disposizione da Siemens e AWS, che includono anche i servizi Elastic Compute Cloud di Amazon (Amazon EC2), il reparto di engineering di Heraeus Noblelight ha individuato il potenziale necessario per riuscire a migliorare l’accuratezza e la fedeltà delle proprie simulazioni, continuando al contempo a garantire il rispetto delle scadenze dei propri progetti e riuscendo a ridurre da giorni a ore i tempi di elaborazione dei modelli di maggiori dimensioni. “I modelli che utilizziamo diventano ogni giorno più accurati, e abbiamo la necessità di catturare una maggiore quantità di realismo fisico– spiega Larisa von Riewel, group leader – CAE di Heraeus Noblelight -. Siamo certi che in futuro avremo frequentemente bisogno di risorse HPC più potenti. Simcenter Cloud HPC offre l’agilità necessaria, il che si traduce in un’offerta maggiormente competitiva per i nostri clienti”.

“Continuiamo a espandere le possibilità di accesso alle estese risorse HPC di AWS, ivi incluse le istanze di Amazon EC2 – afferma infine Ian Colle, general manager per batch computing e HPC di AWS -, che utilizzano processori di ultima generazione, come anche il servizio Elastic Fabric Adapter (EFA), che consente ai clienti di eseguire applicazioni caratterizzate da elevati livelli di comunicazione tra nodi AWS, su larga scala. Grazie a queste risorse, i nostri clienti sono in grado di affrontare le sfide ingegneristiche di domani, e di accelerare i propri percorsi di innovazione”.



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