La meccanica guarda oltre la crisi
Dopo la frenata dell’estate il comparto delle meccanica varia ed affine in Italia tiene ancora grazie all’export
Le previsioni per il 2012 della produzione della meccanica varia ed affine evidenziano una situazione stabile. L’export tuttavia, già positivo lo scorso anno (+3,9%), si prevede ancora in crescita (+2,7%). Nel 2012 anche gli investimenti, dopo la brusca frenata del secondo semestre del 2011, si prevedono in leggera crescita (+1,8%). Infine l’occupazione, in calo l’anno scorso (-1,6%) dovrebbe parzialmente recuperare quest’anno (+1,1%). L’inizio del 2011 è stato improntato da una fase espansiva della produzione sostenuto da un export vivace, che gradualmente si è ridotto, fino ad arrestarsi ad agosto, in concomitanza con l’inasprirsi della crisi finanziaria internazionale. La stretta creditizia e la riduzione degli investimenti hanno influito anche sulle esportazioni. Sono i dati di previsione del 2012 e di chiusura dello scorso anno analizzati da Anima, la federazione delle associazioni nazionali della meccanica varia ed affine.
Fra i macrosettori che compongono il mondo della meccanica, si attesta nel 2011 con un buon andamento della produzione il comparto delle tecnologie e prodotti per l’industria, a seguire il comparto dell’energia, dell’edilizia e degli alimentari. Nel comparto delle macchine e impianti per la produzione di energia la produzione, che nel 2011 ha registrato un buon incremento (+3%), nel 2012 subisce una flessione (-1,7%) nonostante la forza propulsiva delle esportazioni, di segno positivo sia nel 2011 (+3,3%) sia nel 2012 (+4%). Il preconsuntivo 2011 rileva la preoccupante situazione occupazionale (-3,2%) che sarà in parte recuperata nel corso del 2012 (+2,6%). Per quanto riguarda la logistica e movimentazione delle merci, la produzione nel pre-consuntivo 2010 risulta solo lievemente negativa (-0,6%) allineata con il calo dell’export (-0,6%). Le previsioni denotano infatti per il 2012 un trend di espansione sia per la produzione (+2,3%) sia per l’export (+3,4%). Per le tecnologie e attrezzature per prodotti alimentari le esportazioni, in netto rialzo nell’anno scorso (+6,3%), hanno determinato una buona crescita dei livelli produttivi (+2,9%). L’occupazione, infatti, non ha subito perdite.
Le prospettive di quest’anno sono altrettanto positive per quanto riguarda produzione (+0,7%) ed esportazioni (+1,9%) mentre i livelli occupazioni conosceranno un lievissimo decremento (-0,1%). Il comparto delle tecnologie e prodotti per l’industria prevede per il 2012 un proseguimento favorevole del trend (+1,7%). Un elemento sicuro di supporto sono le esportazioni che fanno registrare un aumento nel 2011 (+8,2) con previsioni all’insegna della stabilità quest’anno. La produzione di Impianti, macchine e prodotti per l’edilizia andrà leggermente migliorando nel 2012 (+0,9%); l’incremento produttivo è dovuto in particolare agli ordini esteri. Macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente: le previsioni per il 2012 indicano una stabilità sia per la produzione sia per l’export. Stabili si mantengono anche nel complesso i livelli occupazionali.
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