Fatturato record nel 2022 per Bosch Rexroth, a quota 7 miliardi di euro

Pubblicato il 24 aprile 2023
Bosch Rexroth fatturato record 2022

Bosch Rexroth ha chiuso il 2022 con un fatturato di 7 miliardi di euro, un valore mai raggiunto prima nella storia dell’azienda, con una crescita nelle vendite del 14,1% sull’anno precedente. L’anno precedente l’azienda era già tornata ai livelli precrisi con un valore delle vendite di 6,2 miliardi di euro, superando il record precedente stabilito nel 2019 con 849 milioni di euro. Seppur in lieve contrazione sul 2021 (-2,1%), nel 2022 gli ordini in ingresso hanno inoltre toccato la cifra dei 7,3 miliardi, ad oggi il secondo valore più alto ottenuto.

La sede italiana, che presidia il mercato dal 1954 e occupa circa 400 persone in più stabilimenti dislocati, sarà presente alla prossima SPS Italia di Parma, dal 23 al 25 maggio 2023, con la propria visione in materia di fabbrica connessa e sostenibile, prospettiva che poggia sui pilastri dell’automazione, del digitale e della robotica. Quest’ultimi sono i tre fattori imprescindibili su cui è basata l’idea stessa di fabbrica antropocentrica, aperta e sostenibile, connotati con cui le imprese devono caratterizzarsi per affrontare e vincere le sfide che l’evoluzione industriale pone loro di fronte.

“Nel 2022 abbiamo proseguito il nostro robusto percorso di crescita nonostante le difficili condizioni – afferma Steffen Haack, CEO di Bosch Rexroth AG -. Continuiamo ad ampliare la nostra offerta nei settori dell’idraulica, dell’elettrificazione e dell’automazione di fabbrica, rafforzandola anche mediante acquisizioni con la prospettiva di consolidare la crescita futura e soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri clienti. Bosch Rexroth è partner affidabile e innovativo anche in tempi di crisi”.

Sul versante vendite, il continente americano ha registrato l’aumento maggiore (+34,8%), con un fatturato che ha raggiunto 1,4 miliardi di euro. In Europa (al di fuori della Germania) le vendite sono aumentate del 16,5% arrivando a 2,4 miliardi di euro. In Germania le vendite sono aumentate dell’11,3% arrivando a 1,4 miliardi di euro. La crescita è stata più lenta in Asia/Africa/Australia con vendite per 1,8 miliardi di euro, rallentamento dovuto alla Cina, il principale mercato nella regione e uno dei principali mercati per Bosch Rexroth nel suo complesso: qui le vendite sono calate di oltre il 9% in conseguenza della pandemia di coronavirus. Tuttavia, la crescita in altre regioni ha nettamente sovra-compensato questo dato. Rispetto all’anno precedente, Bosch Rexroth ha interamente cessato le sue attività in Russia.

Oltre alla crescita reale, anche gli effetti del cambio e gli aumenti dei prezzi hanno avuto un impatto sul fatturato. Bosch Rexroth è stata in grado di trasferire alcuni dei bruschi aumenti dei costi di materiale, energia, logistica e manodopera sui clienti. Tuttavia, la pressione dei costi rimane estremamente alta.

L’ammontare ordini ricevuti, pari a circa 7,3 miliardi di euro, è stato inferiore solo del 2,1% rispetto al record stabilito nel 2021. Fattori negativi, fra cui la perdurante incertezza, i severi regolamenti legati alla pandemia in Cina e la guerra in Ucraina sono stati compensati. Tuttavia, l’afflusso di ordini si è dimostrato variabile nel corso dell’anno, in base alla regione o alla tecnologia.

Bosch Rexroth fatturato record 2022 indicatori

Valori record sono stati raggiunti anche negli investimenti in ricerca e sviluppo e nella rete di produzione globale, con una chiara attenzione agli investimenti e un’efficiente organizzazione per i clienti.
Nel 2022 Bosch Rexroth ha investito circa 388 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Tale cifra rappresenta circa il 5,5% del fatturato (anno precedente: 344 milioni di euro, equivalenti al 5,6%) e il valore massimo mai raggiunto prima nella storia dell’azienda. I settori chiave includevano digitalizzazione, elettrificazione di macchine mobili con la piattaforma eLION, automazione della fabbrica con la piattaforma ctrlX Automation, la piattaforma Active Shuttle e il robot mobile autonomo H4U (Hydraulics for You), piattaforma software per idraulica industriale. Bosch Rexroth presenterà queste e altre innovazioni alla prossima fiera di Hannover (17-21 aprile 2023).

Gli investimenti nella rete di produzione globale, con i suoi 46 siti produttivi, sono aumentati del 53,1% arrivando a 274 milioni di euro (3,9% del fatturato), che costituiscono il valore massimo degli ultimi dieci anni. Tale importo è stato utilizzato per l’ammodernamento di siti esistenti mediante investimenti in edifici, macchinari e strumentazione, oltre che per l’installazione di nuovi siti. Bosch Rexroth sta costruendo nuovi impianti a Querétaro (Messico) e Charlotte (North Carolina, Stati Uniti) per soddisfare la domanda in Nord America con una forte supply chain regionale. In Slovenia è in corso la fusione di tre sedi già esistenti in un nuovo impianto a Brnik per favorire la crescita in Europa. In Germania oltre 120 milioni di euro sono stati spesi in strutture amministrative e logistiche, produzione e generale modernizzazione della fonderia di Lohr. Fuori dalla Germania gli investimenti maggiori sono stati quelli effettuati in Turchia e Cina.

Tali misure migliorano la disponibilità̀ dei prodotti puntando a una rete di produzione bilanciata a livello regionale e alla sostenibilità, ad esempio con l’ottimizzazione di processi di produzione o la riduzione delle distanze di trasporto.

Acquisizioni e partnership nel corso del 2022 hanno quindi contribuito al rafforzamento del portfolio, creando un potenziale per l’ulteriore crescita. Nel 2022, Bosch Rexroth ha acquisito diverse aziende e partecipazioni in società e avviato joint ventures. L’acquisizione maggiore è stata quella effettuata nel settore dell’idraulica, annunciata nel luglio 2022: HydraForce è un’azienda con base negli Stati Uniti, specializzata in valvole a cartuccia elettriche e piastre in serie per idraulica, che conta circa 2.100 collaboratori. Dal subentro nel febbraio 2023, ha potenziato le attività di Bosch Rexroth nel comparto dell’idraulica compatta, in particolare in Nord America e consentirà un’ulteriore crescita in Asia. Per quanto riguarda l’automazione di fabbrica, Elmo Motion Control, con base in Israele, da novembre fa parte della divisione Soluzioni di automazione ed elettrificazione. La società sviluppa e produce avanzati servo-azionamenti elettrici e controller di azionamento destinati all’automazione industriale a completamento del portfolio prodotti basato sulla piattaforma ctrlX Automation.

A maggio 2022, Bosch Rexroth ha acquisito una quota di maggioranza di Kassow Robots, azienda danese specializzata in robotica. Kassow Robots sviluppa e produce robot collaborativi (cobot) per applicazioni industriali. In Cina, Bosch Rexroth sta alimentando la crescita con due nuove società che offrono prodotti specifici per il mercato nel segmento delle macchine di media potenza: con Le-AutomatiX per l’automazione di fabbrica e Weifu Technology Group per l’idraulica mobile e industriale.

Il team di Bosch Rexroth è infine in crescita in tutto il mondo: a fine del 2022 la società poteva contare su una forza lavoro di circa 32.100 collaboratori, con un aumento del 3,2%, vale a dire circa 1.000 collaboratori, rispetto all’anno precedente. Il team è cresciuto in tutte le regioni. Come nell’anno precedente, la Germania ha registrato il tasso di crescita più alto in assoluto (+400 dipendenti, ovvero il 2,8%). La necessità di collaboratori è maggiore nella digitalizzazione e nell’automazione di fabbrica.

Prospettive per il 2023: cauto ottimismo in un contesto ancora impegnativo
“Sono rimasto colpito da come il nostro team globale ha affrontato un intenso 2022 – con grande impegno verso i nostri clienti, supportato dalla nostra forte cultura aziendale – afferma infine Holger von Hebel, CFO di Bosch Rexroth AG -. Per il 2023 siamo cautamente ottimisti. A un leggero aumento delle vendite nel nostro business esistente si aggiungono le vendite nelle società di recente acquisizione. Le sfide rimangono: la persistente guerra in Ucraina, la limitata disponibilità di materiali e capacità di trasporto, a cui si sommano le incertezze nel contesto economico internazionale. Tutto ciò rende ancora più importante migliorare continuamente la nostra azienda. Ad esempio, stiamo ulteriormente rafforzando la nostra cultura aziendale, caratterizzata da agilità e orientamento ai risultati attraverso numerose attività. Inoltre, intensifichiamo la digitalizzazione in tutti gli ambiti aziendali concentrando le nostre azioni su una sempre maggiore sostenibilità”.



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