Ecobonus veicoli commerciali, l’appello del vicepresidente Artusi di Federauto

Pubblicato il 5 aprile 2022
Federauto Massimo Artusi ecobonus

Il nuovo Ecobonus previsto dal decreto Energia del Governo non può prescindere dalla centralità strategica dei veicoli commerciali leggeri e medi che operano nelle città e nelle aree metropolitane italiane, per oltre la metà in categoria inferiore a Euro 5. E’ quanto dichiara Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega a ‘Truck&Van’, a proposito del DPCM in preparazione per attuare gli incentivi previsti dal decreto.

“Sostenere la filiera della logistica di distribuzione al dettaglio è indispensabile soprattutto in questa fase di grande espansione delle attività dell’e-commerce – spiega Artusi -: basterebbero 180-200 milioni di euro per i prossimi tre anni per sostenere gli esercenti in conto proprio e le imprese in conto terzi e consentire loro di rinnovare il proprio parco veicoli, dando continuità al positivo effetto prodotto per i veicoli commerciali leggeri dall’Ecobonus varato dal Governo nel 2021, che ha consentito l’avvio di un processo di modernizzazione tecnologica (e quindi ambientale e di sicurezza stradale) delle flotte che sarebbe un errore interrompere”.

Il presidente di Federauto conclude inoltre aggiungendo che si tratterebbe, peraltro, di una misura doppiamente proficua: da una parte per ridurre gli impatti delle emissioni nelle nostre aree urbane, dall’altra per sostenere concretamente l’intera filiera della distribuzione commerciale, già colpita da fenomeni inediti e di dimensioni imprevedibili, come il caro-carburante e la carenza di materie prime.



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