Crescita del 20% a quota 6,2 miliardi per Bosch Rexroth nel 2021

Pubblicato il 2 maggio 2022
Bosch Rexroth crescita 2021

Malgrado il difficile contesto economico, Bosch Rexroth ha chiuso l’esercizio 2021 con un aumento negli ordini acquisiti del 44%, toccando il valore record di 7,5 miliardi di euro. Le vendite sono salite del 20%, arrivando a 6,2 miliardi di euro, riportando l’azienda al livello pre-crisi nel secondo anno di pandemia, addirittura 800 milioni al di sopra del picco comparabile del 2018.

“Il 2021 è stato un anno di successo, grazie alle ottime prestazioni del team – spiega Rolf Najork, membro del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH, responsabile della divisione Industrial technology e CEO di Bosch Rexroth AG -. Nonostante la pandemia e le sfide economiche, siamo riusciti ad aumentare le vendite, a garantire consegne affidabili ai nostri clienti e ad aumentare ulteriormente la loro soddisfazione. Abbiamo raggiunto un nuovo record di ordini. Siamo chiaramente su un percorso di crescita”.

Forte domanda ha registrato il business della tecnologia oleodinamica, così come sono cresciute con forza le richieste di automazione. L’aumento delle vendite è quindi stato trainato da forti tassi di crescita a doppia cifra in tutte le regioni del mondo. Al di fuori della Germania, con il 23,5%, Bosch Rexroth ha registrato la crescita più alta su base annua in Europa, con vendite per 2 miliardi di euro. In Germania, le vendite sono aumentate del 18,2%, arrivando a 1,3 miliardi di euro. Nelle Americhe, le vendite sono cresciute del 18,3%, toccando quota 1,1 miliardi di euro, e in Asia del 15,9% raggiungendo 1,8 miliardi di euro.

L’azienda continua quindi a investire nel futuro: nel 2021 alla R&D sono stati destinati 344 milioni di euro, in aumento del 5,8%, e in particolare si è investito nell’elettrificazione delle macchine da lavoro, in automazione di fabbrica, nel portafoglio basato sulla piattaforma ctrlX Automation e nei sistemi di assi integrati nell’oleodinamica industriale. Gli investimenti nel network di produzione internazionale sono stati di 180 milioni di euro, il 78,2% in più rispetto all’anno precedente. Gli investimenti si sono concentrati principalmente sull’ottimizzazione, espansione e rinnovamento delle capacità produttive in Germania, Turchia, Cina e Italia. La pianificazione di medio termine continua a prevedere importanti investimenti in produzione e logistica.

Il team globale del Gruppo è cresciuto di circa 1.400 collaboratori, arrivando a 31.100 (+4,7%). La Germania ha registrato la crescita assoluta più alta (+410 collaboratori, pari al 3%). La crescita maggiore ha riguardato invece le Americhe (+15,5%, 384 collaboratori). Bosch Rexroth continua a necessitare di personale specializzato, in particolare nel settore dell’automazione, nelle aree legate alla produzione e allo sviluppo di software, oltre che di tecnici di vendita.

Diversi sono inoltre stati i riconoscimenti conseguiti nel 2021 dall’azienda: il nuovo attuatore elettrico compatto per valvole sottomarine SVA R2 di Bosch Rexroth è stato premiato all’Hannover Messe 2021 con l’Hermes Award 2021. L’attuatore per l’apertura e la chiusura sicura delle valvole viene utilizzato sul fondale marino e contribuisce a ridurre notevolmente le emissioni di CO2 dei sistemi di processo, oltre che i rischi ambientali. Inoltre, l’SVA R2 è adatto per l’uso in impianti di processo futuri per la generazione di idrogeno verde e per applicazioni di cattura del carbonio. Le prime applicazioni pilota sono attualmente in preparazione con il coinvolgimento di diversi produttori e operatori di sistemi.
La piattaforma ctrlX Automation ha invece vinto il premio per l’innovazione ‘Der Deutsche Innovationspreis 2021‘. La soluzione unisce mondi precedentemente separati in un sistema sempre aperto e modulare: controllo delle macchine, tecnologia dell’informazione e IoT. La piattaforma è già utilizzata da diverse centinaia di clienti e viene costantemente ampliata.

“In generale, siamo ottimisti e prevediamo un’ulteriore crescita significativa delle vendite – afferma infine Najork -. Tuttavia, a causa del loro impatto globale, la guerra in Ucraina e la pandemia di coronavirus ancora in corso sono evidenti fattori di incertezza. La sicurezza dei nostri team in tutto il mondo è sempre la nostra massima priorità. Manteniamo uno stretto contatto con i nostri clienti, da remoto e personalmente, ad esempio attraverso il nuovo Customer e Innovation center a Ulm. E stiamo facendo tutto il possibile per continuare a garantire consegne affidabili ai nostri clienti”.

Alla luce della guerra in Ucraina e della pandemia, continui sono quindi gli adattamenti di Bosch Rexroth al contesto in costante evoluzione. In concreto, ad esempio, l’andamento della domanda è strettamente coordinato con clienti e fornitori. Per garantire le consegne, sono stati stipulati accordi a lungo termine, laddove necessario, e vengono identificate fonti di approvvigionamento secondarie per garantire la fornitura nei mercati locali. Team di esperti valutano costantemente i rischi, adottando misure preventive; questo vale anche per le reti di trasporto globale.



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