Competenze digitali nei mestieri qualificati, la percezione nel sondaggio 3M

Pubblicato il 15 settembre 2022
3M competenze digitali mestieri qualificati State of science index

Secondo lo State of science index (Sosi) 2022, indagine realizzata da 3M giunta alla sua quinta edizione e che analizza la percezione della scienza a livello mondiale, il 93% degli italiani ritiene ci sia bisogno di più lavoratori specializzati, come idraulici, elettricisti e falegnami.

A mancare è tuttavia la consapevolezza delle opportunità offerte a chi intraprende questo tipo di mestieri: sebbene il 48% degli italiani abbia stima per queste figure dichiara che non intraprenderebbe questo tipo di carriera. Il 23% del campione italiano che attualmente non svolge un mestiere qualificato dichiara inoltre di essere stato dissuaso dall’intraprendere una carriera di tal genere per la mancanza di opportunità di crescita. La diffusa reticenza sarebbe quindi correlata alla incomprensione delle potenzialità di crescita e in particolare al ruolo delle competenze digitali richieste: il 67% degli italiani è difatti preoccupato di non disporre delle competenze digitali necessarie per svolgere un lavoro nel mercato attuale. Ai lavoratori del settore è infatti richiesto ogni giorno di adottare soluzioni digitali per il monitoraggio, l’implementazione e l’esecuzione di interventi di manutenzione a distanza. Il 62% concorda quindi sul fatto che i lavoratori specializzati necessitino di una formazione Stem.

“Il comparto dei mestieri qualificati, alla pari degli altri settori industriali, si sta evolvendo sempre più grazie alle recenti innovazioni tecnologiche e per i lavoratori esperti di tecnologie digitali c’è oggi la possibilità concreta di affermarsi professionalmente – ha dichiarato Maurizio Asti, HR Manager di 3M -. Questi dati dimostrano che le scuole professionali, i programmi di apprendistato e i datori di lavoro del settore devono impegnarsi per garantire che la formazione professionale e le opportunità soddisfino le esigenze del mondo moderno con l’obiettivo di creare una sinergia tra il mondo delle STEM e quello dei mestieri specializzati”.

Per rispondere a queste necessità, 3M si è quindi impegnata a creare cinque milioni di ruoli STEM e figure specializzate a livello globale attraverso le sue partnership Skilled trades, che includono il reverse mentoring, iniziativa che vede i lavoratori delle nuove generazioni impegnati ad aiutare i dipendenti più veterani a migliorare le proprie competenze digitali. Per incrementare l’attrattività dei mestieri qualificati i programmi di formazione devono dunque focalizzare l’attenzione sulle materie STEM.

 



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x