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giugno 2013
nenti granigliatura, vibrofinitura,
lavaggio, verniciatura, movimen-
tazione e robotica, depurazione
aria e acqua. “La finitura è il bal-
samo di ogni prodotto della ma-
nifattura meccanica - introduce
Manuela Casali, presidente di
Ucif -. In questi 40 anni abbiamo
rifinito e reso elegante l’italianità
a livello nazionale e mondiale”.
Infatti, Ucif ha contribuito a dif-
fondere il Made in Italy.
“Un valore che ci ha permesso di
mantenere, anche in questi duri
tempi di crisi, i posti di lavoro
all’interno delle nostre aziende
se non, in qualche caso, riaprire
le assunzioni - aggiunge con or-
goglio il presidente -. Festeggiare
i nostri quarant’anni di vita oggi
per noi significa impegnarci già
a raggiungere il traguardo dei
prossimi quarant’anni per con-
tinuare a suggerire nuove op-
portunità e creative soluzioni
alle aziende produttrici del com-
parto”.
Viaggio nella storia.
Cosa è cam-
biato in Ucif dal 1973? Erano anni
di grande sviluppo: erano gli anni
del primo frigorifero, delle prime
televisioni in bianco e nero. Otti-
mismo e progetti, tanta energia
in movimento. In Lombardia,
in particolare, nascevano da un
giorno all’altro attività artigianali
e industriali e altre, con già alle
spalle anni di storia, si andavano
strutturando in organizzazioni
più complete. La finitura vantava
già un passato importante, fatto
di imprenditori che avevano let-
teralmente costruito il settore e
che sentivano la necessità di non
operare in maniera disgiunta ma
essere organizzati in un’associa-
zione di categoria. Così nel 1973
nacque Ucif e il 10 aprile del 1974
si riuniva il primo consiglio diret-
tivo e si formalizzava l’ingresso
nella Federazione Anima, ufficia-
lizzato poi nel corso del 1974. La
quota di adesione veniva stabilita
in 500.000 lire ad azienda.
A ben vedere l’associazione
non è mutata nei suoi principi
cardine. L’11 maggio 1974 un
trafiletto pubblicato su L’Eco
della Stampa riportava: ‘L’Ucif si
propone di contribuire alla so-
luzione dei maggiori problemi
tecnico-economici che assillano
il settore nel quale convergono
parecchi fabbricanti di impianti
e di apparecchiature e che conta
un giro di affari di alcune centi-
naia di miliardi’. Si tratta di uno
dei principali obiettivi tutt’oggi
perseguiti dall’associazione, la cui
compagine associativa, tra l’altro,
includeva diciassette aziende tra
cui la Kremlin SpA (oggi Kremlin
Rexson SpA) e la Verind Srl (oggi
Verind SpA) che ancora oggi
fanno parte di Ucif. Lo scopo su
cui si fonda l’associazione si svi-
luppava in diversi punti: lo studio
dei problemi di carattere tecnico,
economico e pubblicitario di in-
teresse collettivo; la relazione
con le altre associazioni, con gli
La prima riunione di Ucif presso
Rotofinish e la cerimonia di
apertura della fiera F
&
Onel 2005.
