IN BREVE
Dieci anni di R+W Italia
R+W Italia ha festeggiato dieci anni dalla sua fondazione. Un tra-
guardo importante, che la filiale italiana di R+W, multinazionale
tedesca specializzata nella produzione di giunti, ha voluto celebrare
con un evento dedicato. L’incontro si è tenuto presso i nuovi uffici
dell’azienda a Cinisello Balsamo. Davide Fusari, country manager
di R+W Italia, ha dato il benvenuto agli ospiti ringraziandoli per
il prezioso contributo che, a vario titolo, hanno portato alla cre-
scita dell’azienda. La validità delle scelte attuate dal management
in questo decennio è stata confermata dalla crescita notevole del
fatturato, che è decuplicato rispetto al primo anno ed è proiet-
tato verso il superamento dei 3 milioni di euro. All’evento è in-
tervenuto anche l’amministratore delegato Frank Kronmüller, che
ha fornito una breve storia del marchio ricordando come, con 17
sedi in 9 Pasi del mondo, R+W sia uno dei produttori di giunti più
conosciuti a livello internazionale. Dal 2011 l’azienda è di proprietà
del gruppo tedesco Poppe & Potthoff, realtà presente da 90 anni
sul mercato dei componenti per l’industria, automobilistica e non
solo. Kronmüller ha inoltre annunciato un importante investimento
per l’azienda: la costruzione di nuovi stabilimenti, sempre a Klin-
genberg, in Germania.
Carta comune su cybersecurity
Siemens ha firmato una carta co-
mune con altri sette partner indu-
striali per garantire una maggiore
sicurezza informatica. Oltre a Sie-
mens, l’accordo è stato sottoscritto
alla Conferenza sulla sicurezza di
Monaco da Airbus, Allianz, Daimler
Group, IBM, NXP, SGS e Deutsche
Telekom. La Carta delinea dieci
aree d’azione, invitando a introdurre un ministero
dedicato alla sicurezza informatica nei governi e
un responsabile a capo della sicurezza delle infor-
mazioni nelle aziende. È inoltre necessario stabilire
una certificazione obbligatoria e rilasciata da terze
parti alle aziende, relativa a soluzioni e infrastrut-
ture critiche, in particolare in presenza di poten-
ziali rischi legati ad esempio a veicoli autonomi o
all’interazione uomo robot. Funzioni di sicurezza e
protezione dei dati saranno inoltre preconfigurate
come parte delle tecnologie, e norme di sicurezza
informatica saranno incorporate negli accordi di li-
bero mercato. I firmatari infine concordano sull’im-
portanza di incrementare la comprensione della
cybersecurity mediante formazione continua e ini-
ziative internazionali. Il documento Charter of Trust
è disponibile al sito
www.charter-of-trust.com.