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EDITORIALE

La

Cina

nel

WTO

è concorrenza sleale?

9

rmo

aprile 2016

La Commissione Europea presenterà in estate la sua proposta formale alla

domanda di ingresso della Cina nell’Organizzazione Mondiale per il Com-

mercio. Scadono, infatti, quest’anno i termini per accettare la domanda

di Pechino, fatta quindici anni orsono, di ottenere lo status di economia

di mercato. L’esito di questo iter avrà un indubbio impatto globale con un

eventuale disarmo unilaterale sugli strumenti di difesa commerciale euro-

pea, attraverso i dazi antidumping, e quindi sulla competitività delle indu-

strie manifatturiere e sulla tenuta dei livelli di occupazione continentali.

In quindici anni l’interdipendenza tra Cina e UE è cresciuta a dismisura in

fatto di mutuo commercio e investimenti. L’interscambio viaggia su 1 mi-

liardo di euro al giorno: l’Europa è il primo partner del Paese del Dragone,

che a sua volta è il secondo partner europeo dopo gli USA.

È chiaro però a tutti, anche a coloro che spingono per l’ingresso di Pechino

nel WTO USA in primis, che l’economia cinese è sideralmente ancora di-

stante dalle dinamiche del libero mercato e antitetica alle più basiche leggi

della concorrenza. La mirabolante ascesa del colosso asiatico è avvenuta

grazie a un massiccio interventismo statale, sovvenzioni pubbliche gene-

rose e regolarmente non notificate al WTO, molteplici barriere tecniche

agli scambi, scarsa trasparenza, misure discriminatorie nei confronti degli

stranieri che operano nel Paese, restrizioni all’export di materie prime,

scarsissima tutela della proprietà intellettuale. E sullo sfondo un masto-

dontico accumulo di sovraccapacità produttiva che, a causa della contra-

zione del mercato interno, necessita di trovare uno sbocco. Prodotti che

si abbatterebbero sull’Europa determinando una caduta dei prezzi. E che

al contempo sarebbero una minaccia letale per l’industria manifatturiera

europea. L’Europa, per una volta unita, è chiamata a tutelare il suo futuro

industriale.

luca.rossi@fieramilanomedia.it

@lurossi_71