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ottobre 2015
di quest’area ergonomica.
I mandrini di lavoro (il principale e il contro-mandrino)
sono raffreddati a fluido e hanno una capacità di passag-
giobarradi 65mm, opzionalmente 90mm(autocentrante
fino a 210 mm di diametro). La distanza tra i mandrini è
di 1.280 mm; la lunghezza tornibile max di 1.000 mm. I
mandrinimotorizzati delmandrinoprincipaleedel contro-
mandrino consentono operazioni di tornitura produttive
grazie a dinamica, potenza e coppia elevata.
Ilmandrinocentraleè collocatoa1.350mmdal pavimento.
La torrettautensili si trovanell’area inferiore, eoffreall’uti-
lizzatore la possibilità di scegliere tra gli utensili di rettifica
VDI 25 o VDI 30. Di conseguenza, la torretta utensili ha 18
o 12 stazioni, che possono essere tutte equipaggiate con
utensili gestibili singolarmente (max 6 kW, 18 Nm e fino a
7.200 giri/min).
La torrettautensili si puòmuovere, oltre chenelledirezioni
X e Z (spazio di passaggio in Y 140/160 mm e in Z di 150
mm), anche lungounasse lineareYconunagammadimo-
vimento di +/-50mm. Grazie all’ampia area di lavoro e alla
distanza tramandrinoprincipalee contro-mandrino, èpos-
sibile la lavorazione simultanea con il mandrino portafresa
motorizzato e la torretta utensili al mandrino principale
e al contro-mandrino - anche sulla faccia laterale - senza
rischio di collisione. Il mandrino portafresa motorizzato e
raffreddato a fluido è collocato sopra l’asse di rotazione.
Il suo motore potente (max 11 kW, 30 Nm e 18.000 giri/
fresatura (anche con 5 assi) per un ingombrodi circa 10m
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.
Il G220 è costruito su un basamento in ghisa nervata che,
insieme alle guide lineari generosamente dimensionate
sugli assi X e Z, garantisce stabilità ed elevate proprietà di
ammortizzamento. I pannelli verticali che racchiudono l’a-
readi lavoro sono formati daun fogliounicoche sostituisce
le lastre telescopiche che richiedevano costi di manuten-
zioneelevati. Le slittedell’asseZ con ilmandrinoportafresa
motorizzato e gli assi Y/B con il cuscinetto idrostatico di
supporto sono sistemati simmetricamente comeungantry.
Tutti i componenti chiave della macchina sono stati otti-
mizzati con l’aiuto di modelli di calcolo e simulazione per
assicurare una costruzione leggera e stabile, migliorando
di conseguenza l’elevata risposta dinamica, così come la
prestazione di taglio.
Una ‘cintura ergonomica’.
Alla base del nuovo pro-
getto ci sono state anche considerazioni di tipo ergono-
mico. La ‘cintura ergonomica’ turchese che corre intorno
alla macchina delimita un’area idealmente accessibile
all’operatore. Tutte le azioni richieste per settare e met-
tere in funzione la macchina in quest’area possono essere
condotte in condizioni ergonomiche ideali, perché tutti i
componenti rilevanti, per esempio il mandrino principale
e il contro-mandrino, le torrette, il mandrino motorizzato
e il magazzinoutensili o la contropunta e la slitta stabile, al
pari del pannello di controllo, sono localizzati all’interno
Grazie all’ampia area di lavoro e alla distanza tra mandrino principale e contro-mandrino, è possibile la lavorazione
simultanea con il mandrino portafresa motorizzato e la torretta utensili al mandrino principale e al contro-mandrino.