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rmo

maggio 2015

il visitatore di domande quali: ‘Il cibo è sano? È sicuro?

Ce n’è per tutti? È sostenibile?‘. Lo stimolo è riflettere su

come le nostre scelte ed esigenze individuali influenzino

quelle degli altri, acquisendo maggiore consapevolezza

che il cibo è complessità. Si arriva così al cuore della

mostra: la giostra ‘Nutrire il pianeta‘ sfiderà il visitatore

ad affrontare le problematiche e le possibili soluzioni

legate al tema di Expo per sfamare. nel 2050, 9 miliardi

di persone. Al centro della sala un grande pianeta Terra

in disequilibrio: quale può essere il contributo del sin-

golo all’equilibrio del pianeta e alla sua sostenibilità?

Una sfida da affrontare cercando l’equilibrio tra azioni

e risorse, operando tutti insieme: l’intera filiera agroa-

limentare, con istituzioni, industria, università, scuola,

consumatori e distribuzione moderna, con la consape-

volezza che l’obiettivo non può essere raggiunto senza

il determinante contributo di scienza e tecnologia. Ci

si addentrerà poi nel mondo della produzione e l’in-

dustria diventa protagonista: ecco la giostra dell’effi-

cienza, che spiega come produrre di più, utilizzando le

giuste risorse, con meno sprechi, garantendo sicurezza

e prezzi accessibili. Terza giostra: ‘Obiettivo sicurezza‘,

il visitatore veste i panni dell’industria riordinando nella

giusta sequenza le fasi di lavorazione, trasformazione,

conservazione, imballaggio di prodotti, simulando la

guida di un muletto all’interno degli spazi di una fab-

brica. Solo se avrà saputo ricostruire correttamente la

filiera, ottiene il bollino di sicurezza. ‘Riflessi di tecnolo-

gia‘ è l’installazione audiovisiva interattiva che stimola

una riflessione sugli effetti che le innovazioni in campo

produttivo e medico hanno avuto su di noi, raccontando

come è cambiato il nostro fisico, fino ad arrivare a inter-

rogarsi sui possibili scenari futuri. Il visitatore entra nella

sala degli specchi, ‘Figure in forma‘, dove osserva come

scienza e tecnologia abbiano migliorato le condizioni

di salute.

damentale ricordato anche da Diana Bracco, commissario

generale di sezione per Padiglione Italia, che ha sottoli-

neato l’importanza dell’Expo come ‘Ex post’, ossia per

quello che ci lascerà questo evento, come le fondamenta

su cui iniziare a costruire una casa. “Nutrire il pianeta,

energia per la vita” è il tema che accompagna l’Expo è

anche parte viva della storia industriale e della vita quo-

tidiana delle imprese. Con questa consapevolezza, Con-

findustria promuove in Expo 2015 la mostra ‘Fab Food.

La fabbrica del gusto italiano‘. La cultura alimentare

italiana è al servizio della sfida di Expo per sfamare 9

miliardi di persone entro il 2050. Il progetto, curato dal

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Mi-

lano, si sviluppa in un padiglione espositivo di 900 metri

quadrati su due livelli, all’interno di Padiglione Italia.

Soltanto l’Italia può coniugare sostenibilità, tradizione,

qualità, innovazione e tecnologia. Il ruolo di ricerca e

innovazione è fondamentale, insieme a un’industria ca-

pace di rendere accessibili a tutti le innovazioni generate

dal mondo scientifico. Proprio per questo è necessario il

pieno coinvolgimento dell’intera filiera dell’agroalimen-

tare: da chi opera in agricoltura e nell’industria alimen-

tare, a chi rende disponibili le tecnologie sotto forma di

macchine, impianti e prodotti per la produzione, con-

servazione, trasformazione, packaging e distribuzione.

Tour nella mostra.

La prima sala conduce il visitatore in

un viaggio attraverso i sensi: il meglio del Made in Italy.

Piatti animati caratteristici del nostro Paese sono immersi

in suoni della convivialità tipicamente italiana, mentre

alle pareti sono proiettate immagini di alimenti. Il visita-

tore viene ingaggiato affinché la sua sia un’esperienza

personale e unica. Gli viene domandato il cibo dei desi-

deri e lo può scegliere dal Juke-box dei desideri attra-

verso un adesivo. Salendo al primo piano, si lascerà l’area

dei sensi attraversando il tunnel delle voci che investirà