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novembre/dicembre 2014
Focus
dissipazione di potenza e permette di ridurre le dimensioni
e il peso degli inverter. Gli IPM (Intelligent Power Module)
ibridi SiCper applicazioni industriali hanno, infatti, unadissi-
pazionedi potenza inferioredi circa il 20%rispettoagli IPM
della serie S1 di Mitsubishi Electric.
Questi consentono l’ottimizzazione e la realizzazione di
prodotti finali piùefficienti edi dimensioni ridotte. Siemens
opera da oltre 165 anni nei più vari settori dell’industria,
e nella meccanica può vantare un posizionamento unico
lungo l’intero workflow della produzione. Lo stand pre-
sentato alla Bi-Mu si concentrava sulla gestione dei processi
produttivi durante l’intero ciclo vita del prodotto, compita
attraverso la piattaforma CNC di Siemens, Sinumerik. In
mostra anche la gamma di motori Simotics motorizzazioni
dirette, motori lineari, motori torque ed elettromandrini
Weiss, e la gamma Sinamics, l’unica piattaforma drive che,
grazie all’ampliamento dei componenti hardware e ai
nuovi tool di dimensionamento e progettazione, garanti-
sce un elevato grado di integrazione tra tutti i componenti.
Come ha spiegato Paolo Trezzi, business development ma-
nager: “I produttori europei di macchine utensili devono
giocare una partita importante, che consiste nella velocità
di innovazione prima di altri competitor. La fabbrica 4.0
è la vera sfida futura. Un esempio è la collaborazione tra
Siemens e il costruttore di robot Kuka Roboter presente in
Bi-Mu. Insomma l’approcciomeccatronico è sempre più im-
portantenellanuova industriamanifatturieraedellanuova
economia”.
gradodi adattarsi alleapplicazione speciali dellemacchine.
Per questo il nostro sistema Flexium ha un’architettura
aperta che si presta a soluzioni particolari, ed è in grado di
pilotare anche prodotti di marchi terzi.
Dimensioni ridotte
.Mitsubishi Electric èunamultinazio-
nale giapponese, che ha prodotto la sua prima macchina
a controllo numerico nel 1952. Come ci ha spiegato Paolo
Francese, tra lenovitàCNCprincipali presentate allaBi-Mu
ci sono i nuovi azionamenti servo e mandrino della serie
D2, DJ eDM2. Tutte le versioni dellanuova serie sono com-
patibili con la funzione STO (Safe Torque Off) e dotate di
un connettore speciale che permette l’arresto in sicurezza
degli assi e dei mandrini collegati. L’unità multi-ibrido
MDS-DM2 controlla fino a tre assi servo e unmandrino ed
è dotata di alimentatore integrato e caratterizzata da un
design ancora più compatto che permette una riduzione
delle dimensioni fino al 22% rispetto alla configurazione
basata su azionamenti della precedente serie MDS-D/DH.
La versione a 400 V, attraverso l’uso del nuovo modulo
di potenza SiC, è ora in grado di pilotare una più ampia
gamma di motori servo e mandrino. Altra novità sono i
moduli di potenza ibridi a base di SiC (carburo di silicio),
progettati principalmente per applicazioni nei settori elet-
trodomestici, per apparecchiature industriali e per l’inge-
gneria ferroviaria. Ogni modulo di potenza SiC ibrido è
dotato di IGBT al silicio e SBD SiC (diodi a barriera Schottky
SiC). Questa combinazione aumenta l’efficienza, riduce la