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www.meccanica-plus.it progettare 413 APRILE 2018 95

La tracciabilità della produzione è oggi uno dei requisiti principali in quasi tutti i processi produttivi, legata

principalmente alla necessità di rendere più intelligente il flusso produttivo e facilitare la gestione dei dati. Le

tecnologie RFiD HF (13,56MHz) rappresentano il punto di forza per la tracciabilità, gestione operatore e dati

funzionali per il miglioramento degli asset produttivi. La gamma OsiSense XG di

Telemecanique Sensors

rende versatile l’installazione meccanica sia per il bordo macchina che per il controllo operatore con soluzioni

da pannello su foro diametro 22. La flessibilità dei protocolli di comunicazione disponibili (Modbus RTU,

Modbus TCP/IP, EtherNet IP e Profibus) consentono la lettura e scrittura dei dati a tutti i livelli dei sistemi MES,

Scada, PacDrive o HMI in totale trasparenza e continuità. Inoltre è possibile gestire la storicizzazione dei dati

sia in locale (su TAG o chip di memoria) che in web server, questo garantisce la tracciabilità real-time dello stato di produzione e di utilizzo.

SMC

presenta il flussostato digitale per portate elevate. PF3A7#H è l’ultima novità della famiglia di flussostati di SMC, copre un

ampio campo di misura della portata e dispone di un display chiaro e di facile lettura, fondamentale per il monitoraggio della linea

principale, delle linee derivate o di apparecchiature specifiche. Con un rapporto di portata di 100:1 è in grado di rilevare le perdite

e monitorare il consumo d’aria della linea principale con un solo prodotto. La precisione delle informazioni è alla base del PF3A7#H,

con un display a 3 colori e a 3 visualizzazioni che può ruotare con incrementi di 90. L’uscita analogica fornisce informazioni più dettagliate sulle prestazioni

dell’applicazione. In aggiunta, l’ingresso esterno può azzerare il valore accumulato, il valore massimo e il valore minimo senza bisogno di manipolazioni.

I sensori weFlux2 di

wenglor

misurano contemporaneamente la velocità di scorrimento del fluido e la sua temperatura: ciò in-

dipendentemente dalla posizione e dalla direzione di entrata, ovvero dal montaggio del sensore rispetto alla direzione del flusso.

La disponibilità di due funzioni di misurazione combinate consente di dimezzare il numero dei punti di misura nei sistemi chiusi,

nonché di ridurre drasticamente l’impegno ingegneristico e manutentivo. Conforme alle specifiche FDA, la gamma weFlux2 è

disponibile nelle versioni IP68 e IP69K ed è utilizzabile in ambienti caratterizzati da specifiche igieniche molto rigorose, nonché in

applicazioni con pressioni fino a 100 bar temperature da -25 °C a +80 °C. I sensori weFlux2 si dimostrano una soluzione efficace

nei più svariati tipi di processo: dall’alimentare al chimico, dal tessile al metallurgico, finanche all’impiantistica termotecnica e

all’industria automobilistica. La presenza on-board di IO-Link rende disponibili numerose opzioni di interfacciamento.