RASSEGNA
76
progettare
407
•
GIUGNO
/
LUGLIO
2017
SENSORI DI PROCESSO
La gamma di sensori di forza
Kistler
(da 9.323 A a 9.393 A, da 0 a 100 N e da 0 a 700 kN)è ideale per
misurare sia le forze dinamiche sia le forze quasi-statiche da pochi Newton a decine di tonnellate con un
unico sensore. L’elevatissima linearità dei sensori di forza piezoelettrici consente di misurare con un unico
sensore forze inferiori all’1% del fondo scala del sensore apprezzando un errore piccolissimo. Di pari passo
gli amplificatori e i pannelli di forza Kistler sono in grado di riscalare l’amplificazione in modo da garantire
sempre la massima risoluzione sia su forze grandi sia piccole e permettendo così l’utilizzo di un unico senso-
re dove con altre tecnologie ne servirebbero tre o più. La tecnologia piezoelettrica, fa dunque delle celle di
carico Kistler dei sensori ideali che permettono misure da zero fino al fondo scala con estrema precisione su tutto il range, dicono i tecnici aziendali,
con una durata virtualmente infinita e una resistenza alle vibrazioni che, come tutti i corpi rigidi è maggiore rispetto a tutti gli altri tipi di sensori.
La gamma degli encoder lineari di
Lika Electronic
si arricchisce di due importanti novità. SME53 è l’encoder
lineare incrementale ad altissima risoluzione fino a 0,08 µm progettato per applicazioni di motion control
evolute. L’encoder lineare incrementale SME54 nasce dal medesimo progetto ed è la soluzione completamente
programmabile. La sua risoluzione infatti può essere impostata nel range da 1,25 mm a 0,08 µm insieme a durata
del segnale Index, direzione di conteggio e frequenza massima. Grazie alla custodia robusta e all’elettronica incapsulata,
c’è la massima protezione contro polvere, oli, liquidi, contaminanti, shock e vibrazioni (protezione IP67). Gli encoder restituiscono
segnali in onda quadra con complementari e Index attraverso i circuiti d’uscita Push-Pull e Line Driver e montano quattro LED di diagnostica.
I nuovi sensori laser a triangolazione optoNcdt 1320 e 1420 di Micro-Epsilon, azienda tedesca distribuita nel mercato italiano
da
Luchsinger
, consentono misure precise senza contatto di spostamento, distanza e posizione. Hanno l’interfaccia web
integrata e le dimensioni compatte. Il modello 1320 può arrivare a una velocità di misura di 2 kHz e ha un campo di misura
da 10 a 100 mm, mentre il modello 1420 arriva a 4 kHz, con campo di misura da 10 a 200 mm. Entrambi i sensori possono
essere connessi tramite un cavo di 3 m con estremità libera o tramite un cavo a spirale da 0, 3 m con connettore M12. Oltre
all’uscita analogica in corrente e tensione, i sensori optoNcdt sono dotati di un’interfaccia RS422 digitale. Una funzione di
auto compensazione del target (ATC) permette un controllo preciso del segnale di di-stanza, indipendentemente dal colore o
dalla luminosità del target stesso. Anche gli oggetti più piccoli possono essere rilevati in modo affidabile grazie alle piccole dimensioni dello spot di misura.
Suco ed ESI, parte del Suco Group, distribuito in Italia da
ma.in.a.
, impiegano la tecnologia SOS (Silicon-On-
Sapphire) in un’ampia gamma di trasduttori di pressione relativi, assoluti, differenziali eventualmente a specifica e
Atex/ Iecex. SOS è un film sottile di zaffiro (tipicamente <6µm) in cui viene fatto crescere per epitassi l’estensimetro
in silicio. Nato per i circuiti integrati Nasa, rappresenta un grande passo in avanti rispetto ai tradizionali sensori,
dicono i tecnici aziendali. I trasduttori SOS impiegano titanio a contatto con il fluido e sono privi di elementi di te-
nuta. Tra i diversi vantaggi di questi prodotti si evidenziano: resistenza alla corrosione; ampiezza del range di tem-
peratura operativo; accuratezza fino a 0,1%BFSL; ripetibilità e stabilità di lungo periodo; alta sensibilità dell’output
(fino a 20 mV/V); resistenza a picchi/alte pressioni senza smorzatori; isolamento da impulsi elettromagnetici.
Le celle di carico Tempo Technologies sono distribuite da
Picotronik
,
che mette in
evidenza le celle
off-center sia per piccole portate (modelli AGA, AHA, AKD, AAA, AAC) da 300 gr a 45 Kg fondo scala,
sia per le celle off-center di medio-alta portata (modelli AKA, AEA, ADA, AFA, AFB) da 60 a 1.000 kg
fondo scala che permettono di montare su un’unica cella, piattaforme fino a 120 x 120 cm. Si tratta
di celle di carico adatte per le più svariate applicazioni nel campo medicale, chimico e industriale. Per
applicazioni medicali, esiste la versione ‘AAA-double-bridge’ con due ponti estensimetri indipendenti
montati sulla stessa cella di carico; ciò permette di soddisfare il criterio di sicurezza ridondante sulla
lettura del peso nelle apparecchiature medicali. Altro punto di forza delle celle Tempo Technologies sono le celle flessione e taglio come ad esempio
i modelli ADA, SDA, SDC e le celle a S (zeta) con i modelli 7000, ABA, SBA, SBB, SBC con portate da 5 kg fondo scala fino a 40 t di fondo scala.