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EDITORIALE
LUCA ROSSI
progettare
399
GIUGNO
/
LUGLIO
2016
@lurossi_71
Un terzo delle PMI adotta
tecnologie digitali
Un terzo delle PMI italiane utilizza delle tecnologie digitali. È il quadro emerso da una ricerca
condotta dall’Osservatorio Smart manufacturing della School of management del Politecnico
di Milano e presentata alla fine di giugno.
Secondo l’analisi, nonostante il 38% delle imprese dichiari di non conoscere i temi dello Smart
manufacturing e nonostante il tessuto industriale sia composto da realtà di piccole dimensioni,
il quadro del paradigma di Industria 4.0 nel nostro Paese è a tinte accese. Quasi un terzo delle
PMI ha già avviato tre o più progetti utilizzando tecnologie digitali innovative come Industrial
Internet, Industrial analytics, Cloud manufacturing, Advanced automation, Advanced human
machine interface o Additive manufacturing.
Il mercato dello Smart manufacturing, nel 2015 in Italia vale 1,2 miliardi di euro, che rappresenta
circa il 10% del totale degli investimenti industriali (12-12 miliardi di euro). Un mercato costituito
in maggioranza da applicazioni tecnologiche di Internet of things per l’industria (il 66%del valore
complessivo) in cui i progetti sono ancora in fase pilota. Per quest’anno si prevede un tasso
di crescita intorno al 20%, considerato buono ma insufficiente a recuperare anni di ritardo
rispetto alle più mature esperienze internazionali.
Secondo gli estensori della ricerca, il quadro è buono, se si considera: l’immaturità di alcune
tecnologie, l’innovatività del paradigma, la complessità della implementazione e il contesto
economico di crisi degli ultimi anni. Per accelerare la crescita, sempre secondo l’analisi degli
esperti del Politecnico di Milano, è necessario innanzitutto uscire dalla fase sperimentale che
caratterizza la maggior parte dei progetti per passare all’applicazione diffusa ed estendere i
progetti anche a settori meno attivi. Soprattutto alle imprese medio-piccole.