EDITORIALE
LUCA ROSSI
@lurossi_71
luca.rossi@fieramilanomedia.itPrimi segnali di ripresa
per le macchine agricole
Seppure il calo dei redditi agricoli continui a frenare gli investimenti, il mercato delle macchine
agricole inizia a vedere la luce. L’aumento dei prezzi di alcune commodity e la domanda crescente
di alcune materie prime agroalimentari lascia intravedere finalmente una ripresa anche per il
settore della meccanica agricola.
Gli ultimi dati di Agrievolution (l’organizzazione che raggruppa i principali costruttori mondiali)
dicono che il 2015 ha chiuso ancora in flessione, a causa di crolli importanti delle vendite in
Paesi cosiddetti emergenti come l’India e Brasile ma anche a causa delle sanzioni in Russia;
mentre è continuata la fase espansiva in Cina e Turchia. Le proiezioni su questi mercati sono
invece favorevoli per il 2016, trainati dalla Cina e in recupero anche dall’India. E nel 2017, le
analisi vedono una crescita ancora più consistente. È chiaro che dalla ripresa e dall’andamento
dei mercati esteri dipendono i risultati economici delle imprese italiane dellameccanica agricola,
che ha una posizione di leadership mondiale con una quota di oltre il 60% di export.
Ma la ripresa del mercato non basta: serve una battaglia alla burocrazia e un aiuto all’utilizzo
ottimale dei Fondi europei. Per incentivare l’acquisto di nuovi mezzi meccanizzati agricoli,
FederUnacoma, (la federazione cui fanno capo circa 300 aziende costruttrici in Italia per un
fatturato di circa 8 miliardi) si è attivata per aiutare gli agricoltori e i contoterzisti a sgravarsi
dall’onere di gestire le procedure di finanziamento degli aiuti con gli enti pagatori. Secondo la
Federazione dei costruttori italiani, con un più sistemico utilizzo dei Fondi comunitari e degli
incentivi stanziati dal Governo con la Legge di Stabilità il 2016 si annuncia interessante sia sul
mercato interno sia su quello internazionale.