DOSSIER
progettare 379
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APRILE
2014
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trici ha portato in altri settori, special-
mente nell’ oleoidraulica industriale,
a una diminuzione nel trend di in-
stallazione di componentistica che,
nel mondo mobile, non si è ancora
verificata.
Se l’evoluzione della tecnologia
brushless, specialmente nel suo a-
spetto relativo ai magneti perma-
nenti, ha consentito di raggiungere
simili prestazioni in termini di densità
di potenza rispetto alla controparte
idraulica, questo avanzamento ri-
sulta confinato al lato motore ed è
condizionato da elementi al contorno
quali l’elevata tensione e la dimen-
sione dei sistemi di generazione e
controllo della stessa. Fattori dunque
come dimensioni dell’azionamen-
to complessivo e presenza di alte
tensioni limitano l’impiego dei ser-
voazionamenti elettrici nel mondo
delle macchine mobili complicato
tra l’altro dalla necessità di generare
l’energia elettrica, attività nella quale
i sistemi attuali non eccellono dal
punto di vista del volume e del peso.
Dal lato dei sistemi la tendenza ver-
so l’utilizzo di comandi elettronici
prosegue ed è confermata nella sua
grande utilità perché consente, con
a un generatore brushless tramite
una sorta di differenziale. Questo va
bene per i veicoli più leggeri, ma per
i veicoli pesanti come le macchine
movimento terra che hanno cicli
di funzionamento principalmente di
stop-and-go, sarebbe molto difficile
da applicare; l’alternativa idraulica
invece è molto appetibile. Veico-
li per movimento terra come pale
caricatrici e ruspe sono già dotati
di trasmissione idrostatica dove av-
viene la conversione della potenza
meccanica in idraulica e viceversa,
accumulando pressione in un accu-
mulatore il gioco è fatto.
Questo è esattamente ciò che fa
il sistema di Parker denominato
RunWise Hybrid Drive serie Advan-
ced (Ashd). Si tratta di una nuo-
va tecnologia impiegata su veicoli
terrestri di grandi dimensioni che
si devono muovere con frequenti
arresti in grado di recuperare fino
al 70% dell’energia persa in frenata.
Una centralina elettronica coordina
le funzioni di pompa, motori idraulici
e accumulatori, quando utilizzato su
veicoli pesanti il sistema passa senza
soluzione di continuità a trazione
meccanica convenzionale per mas-
l’introduzione di capacità di calcolo
aggiuntiva, di ottimizzare le presta-
zioni e i consumi dei veicoli. Il mo-
tore primo, elemento non lineare
propriamente detto le cui caratteri-
stiche prestazionali variano secondo
il carico a cui è sottoposto, trae
profitto dall’introduzione di sistemi
di controllo elettronico digitale adat-
tando il rapporto di trasmissione e la
sua velocità di rotazione alla velocità
e alla potenza richiesta dal veicolo.
Sistemi ibridi
Immagazzinare l’energia persa in
frenata convertendola in energia i-
draulica. È questa la sfida di tecnici
e ingegneri per poi usarla per incre-
mentare le prestazioni in accelerazio-
ne riducendo in pratica il consumo
di carburante. Questo concetto, che
è alla base delle auto ibride come
la Toyota Prius, viene al momento
impiegato nelle autovetture com-
merciali come la Prius e altri modelli
e trova applicazione nella Formula
1 con il famoso dispositivo detto
Kers. Questi sistemi sono elettrici,
l’accumulo di energia avviene in
batterie di accumulatori e il motore
a combustione interna è accoppiato
INDUSTRIA MOVIMENTO TERRA
Foto FV Venieri