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ITALIA 4.0
2017
Pneumax
Azienda tra le leader in Italia nel-
la pneumatica e con una capillare e
consolidata presenza internazionale,
Pneumax da tempo ha implementato
all’interno della sua gamma di elet-
trovalvole i paradigmi di Industria 4.0:
dalla velocità di comunicazione dei
protocolli alla quantità di dati trasmes-
si fino ad arrivare alla possibilità di
contribuire a permettere una diagno-
stica diffusa. Sempre all’avanguardia
nell’innovazione tecnologica, Pneumax
sta già studiando nuove soluzioni per
recepire l’evoluzione delle esigenze
degli utilizzatori di macchine. In que-
sto senso va proprio il progetto di in-
tegrare la diagnostica direttamente
sulle elettrovalvole per contribuire a
facilitare la gestione del controllo da
remoto delle macchine.
Velocità dei dati, fattore chiave
“Da tempo ormai le nostre elettroval-
vole hanno completamente recepito
le potenzialità in tema di Industria
4.0 soprattutto per quanto riguarda
le prestazioni e la possibilità di contri-
buire a una diagnostica della macchi-
na sulla quale sono montate”, indica
Claudio Tadini, responsabile R&D Elet-
tronica di Pneumax. L’aumento della
velocità di trasmissione dei dati ga-
rantita dai protocolli su base Ethernet
(tra i quali EtherNet/IP e ProfiNet) ha
inevitabilmente portato con sé anche
un aumento della quantità degli stessi
dati trasmessi. “Oggi le elettrovalvole
Pneumax sono in grado, con un uni-
co comando, di interrogare tutta la
rete in tempi brevi e di generare una
quantità importante di informazioni
trasmissibili o ricevibili – continua il
responsabile R&D Elettronica -. Que-
sto permette di contribuire di arriva-
re ad offrire una diagnostica diffusa
della macchina sulla quale il compo-
nente è montato”. Ma se comunica-
zione e diagnostica sono tra le paro-
le chiave all’interno del paradigma di
Industria 4.0, un altro esempio di pro-
dotti Pneumax in questo senso arriva
dai cilindri pneumatici che integrano
un trasduttore di posizione in grado
quindi di fornire un segnale elettroni-
co di misura.
La diagnostica da remoto
“Lavorare fianco a fianco ai costrutto-
ri di macchine che utilizzano i nostri
prodotti ci ha permesso non solo di ri-
spondere in tempo reale alle loro esi-
genze, ma anche di individuare quali
sono i possibili sviluppi tecnologici
futuri, anche in tema di Industria 4.0.
E su queste tematiche l’azienda sta in-
vestendo molto in Ricerca e Sviluppo”,
aggiunge Alberto Maffi della Direzio-
ne Operativa di Pneumax. Oggi l’esi-
genza maggiormente sentita dai co-
struttori di impianti è quella di arriva-
re alla piena integrazione utilizzando
un’unica interfaccia uomo-macchina,
che permetta di garantire finalmente
una diagnostica puntuale da remoto
utile per garantire una prevenzione
dei guasti ed eventuali malfunziona-
menti. In questo senso Pneumax sta
lavorando al progetto di integrare la
diagnostica direttamente sulla singola
elettrovalvola. “Attualmente, il no-
stro bus di campo riceve un’informa-
zione, attiva l’elettrovalvola specifica
la quale invia un comando al relativo
componente elettronico e ne permet-
te l’attivazione – entra nel dettaglio
Alberto Maffi -. Integrare la diagno-
stica direttamente sull’elettrovalvola,
come stiamo studiando, non solo darà
la possibilità di trasmettere maggiori
informazioni, ma esse saranno anche
ulteriormente dettagliate per arriva-
re a concorrere a quella piattaforma
uomo-macchina che permetterà in
tempo reale di individuare puntual-
mente l’eventuale errore o guasto del
sistema”.
Pneumax SpA
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